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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2019

Elezioni, il candidato sindaco Watte: "Ridare dignità a Firenze, dal centro alle periferie"

Farmacista, 33 anni, è il candidato sindaco della lista Punto e a Capo: "Sì ad aeroporto e tav. La tramvia al Duomo? Perché no"

Mustafa Watte, 33 anni, farmacista, nato a Firenze da padre siriano e madre tunisina, è il candidato sindaco di 'Punto e a Capo', la lista promossa dall'ex sceriffo Graziano Cioni e dall'ex vicesindaco Nicola Cariglia.

E' laureato presso l'università degli studi di Firenze in farmacia e lavoro presso le farmacie partecipate dal Comune alla stazione. Il padre, ora medico di famiglia, emigrò 50 anni fa a Firenze, dove Watte è nato e ha costruito la sua vita.

"Sono orgoglioso - dice -, di essere nato e di vivere a Firenze ed è un grandissimo onore essere candidato sindaco per la città più bella del mondo".

Watte, Se sarà eletto sindaco, quale sarà il primo provvedimento che prenderà?

Firenze ha una popolazione con un'età media fra le più alte di Italia. Come prima cosa mi rivolgerò ai bisogni troppo a lungo trascurati degli anziani, in collaborazione con i gestori di RSA e Centri diurni accreditati, associazioni di no profit e volontariato, per sviluppare a favore degli anziani attività sportive, motorie, ricreative e culturali. Penso ad una convenzione per sviluppare forme di assistenza domiciliare da parte di infermieri e operatori sanitari e per sperimentare ipotesi di “badanti” di condominio.

E' favorevole alle nuove linee della tramvia e in particolare alla 3.2, quella da piazza della Libertà a Bagno a Ripoli? Come vede il passaggio di una linea da piazza Duomo?

Il programma delle linee della tramvia deve essere completato ed è giusto che abbia una fermata in pieno centro, quindi sono favorevole al passaggio di una linea della tramvia da piazza Duomo.

Quali soluzioni propone per migliorare l'efficienza del trasporto pubblico? La Ztl va ampliata o ridotta?

Siamo per un sistema integrato di trasporto che metta assieme tramvia, mezzi su gomma e ferrovia locale, capace di servire adeguatamente centro e periferia. Non serve scaricare i problemi da una parte all’altra della città ma creare un giusto equilibrio fra centro e periferie. Quanto alla Ztl, il problema non riguarda l’allargamento o meno dell’attuale, ma la creazione di altre Ztl e zone completamente pedonali. Poi nuovi e adeguati parcheggi.

E' favorevole alla realizzazione della stazione Foster dell'Alta Velocità e del tunnel Tav sotto Firenze di 7 chilometri da Castello a Campo di Marte?

E' buona regola portare a termine le opere iniziate. Non è pensabile lasciare aperti sventramenti come tante ferite aperte nella città. Andiamo avanti rapidamente e liberiamo binari preziosi per il traffico locale dei treni e per collegamenti a livello metropolitano.

Ampliamento dell'aeroporto di Peretola e nuova pista. Favorevole o contrario, e perché?

Favorevole. Si tratta di adeguare il vecchio aeroporto, non di un nuovo scalo. Tutte le infrastrutture hanno necessità di adeguamenti periodici. L’alternativa non è vecchio o nuovo aeroporto. L’alternativa è mantenere in vita l’aeroporto o chiuderlo. Firenze non può permettersi di restare senza uno scalo, sia pure limitato. Ne risentirebbe negativamente la
nostra economia.

Nuovo stadio della Fiorentina a Novoli, cosa ne pensa? 

Una bufala. Non è possibile in un'area già ingolfata, dove, oltretutto, stanno per iniziare i lavori di adeguamento dell’aeroporto. E attenzione, chi vuole fare credere che le casse pubbliche risparmierebbero perché i costi sarebbero a carico del privato dice il falso. Il privato chiederebbe contropartite che comportano costi ambientali ed economici. E poi il vecchio stadio Franchi continuerebbe a gravare sul pubblico, per non lasciarlo andare in malora. La vera soluzione è adeguare il Franchi.

Anche lei è di fede musulmana, e lo sono oltre 30mila persone nell'area fiorentina, ma ancora una moschea a Firenze non c'è

Con l’avvento della Costituzione repubblicana l’ordinamento italiano ha garantito a tutti gli individui la piena libertà di avere le proprie opinioni in materia religiosa, di professare una religione e di diffonderla, ed a tutti i fedeli, la piena libertà di culto, riconosciuta dall'articolo 19. E’ un diritto che hanno i fedeli di qualsiasi religione, sì alla costruzioni di luoghi di culto, di qualsiasi religione siano.

Esiste davvero un'emergenza sicurezza? Come garantire i cittadini, cosa proponete?

Esistono problemi di sicurezza ed esiste una percezione accentuata che genera paura. Perciò occorre agire con decisione e senza perdere tempo: costruire una rete di sinergie tra forze dell’ordine e polizia municipale, per la sicurezza della città nelle 24 ore, di giorno e di notte. Occorre ribaltare il modo di affrontare il problema e dare continuità e strategia all’azione delle forze dell’ordine. Non basta la repressione ma occorrono soprattutto prevenzione e dissuasione.

E' favorevole a dotare della pistola 'taser' i vigili urbani? E sulle 'zone rosse' che dite?

No per la pistola taser ai vigili, che non sono addestrati per i compiti che spettano alle forze dell’ordine. Le zone rosse sono fumo negli occhi: creano problemi e non ne risolvono.

Il turismo di massa negli ultimi anni ha favorito lo sviluppo della città o ha avuto anche effetti negativi? Come salvaguardare la città e la residenza in centro storico?

E’ tutto un problema di riequilibrio, perciò la città va vista nella sua unitarietà. Il turismo deve essere “spalmato”. Perciò occorre distribuire le strutture recettive, dai grandi alberghi agli affittacamere in tutto il territorio comunale. Nel centro storico si possono raggiungere buoni risultati recuperando contenitori vuoti e favorendone la trasformazione a fini abitativi. E dare incentivi alle giovani coppie perché ne possano fare la loro residenza.

Molte aree cittadine vengono riqualificate con hotel o strutture ricettive extra- lusso. E' d'accordo con questa impostazione?

Sì e no. No se riguarda solo il centro storico, già oberato da strutture recettive. Sì se si coinvolge la periferia.

Tra i 'buchi neri' del centro storico resta lo scandalo del Sant'Orsola. E' abbandonato da decenni e condanna ad una situazione degradante un intero quartiere. Nonostante le periodiche promesse, nessuno è riuscito a recuperare
l'area. Che fare?

Bisogna essere precisi nell’individuare le responsabilità. “Nessuno è riuscito a recuperare l’area” significa “chi governa ininterrottamente Firenze da 25 anni non è riuscito a recuperare l’area”. Noi ci chiamiamo, non a caso, Punto e a Capo. Ecco, su questo e su tanti altri temi, punto e a capo.

Come vede e come vorrebbe Firenze tra 5 anni, in caso lei diventasse sindaco?

Come centro motore ed aggregante di una più vasta area che è venuta saldandosi in maniera caotica, ma senza essere governata, nel corso dei decenni. Copre quasi per intero le province di Firenze, Prato e Pistoia. Gli abitanti di queste tre province, grazie ad un efficiente sistema di trasporti, dovrebbero potersi muovere come se abitassero in una
unica grande città cogliendo le opportunità offerte da tutto il territorio.

Un appello, un ultimo motivo per il quale i cittadini dovrebbero votarla

Perché siamo una lista civica creata da persone con varie esperienze politiche, accumunate dalla volontà di aver creato un programma il cui titolo principale è il cittadino. Perché voglio dar voce a chi voce non ce l'ha, agli anziani, alle famiglie, a chi abita nelle periferie in case fatiscenti in cui il rispetto della dignità dell'uomo è calpestata, ai giovani
delusi dalla politica e aa chi abita in centro e deluso non partecipa più ai progetti ambiziosi della città. Perché vogliamo ridare dignità al cittadino fiorentino e a Firenze.

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