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Mallegni (Forza Italia): “Noi l'antidoto ai sovranisti del centrodestra, solo Tajani può fare il premier”

Intervista al coordinatore regionale di Forza Italia, candidato al Senato in Toscana: “Il video sulle casalinghe? Chi mi critica è in mala fede, sono nell'associazione 'Uomini casalinghi'”

Ex sindaco di Pietrasanta per tre mandati, senatore uscente e coordinatore regionale di Forza Italia, Massimo Mallegni, 53 anni, punta a rientrare a Palazzo Madama dalla Toscana, dove è candidato come capolista al collegio plurinominale unico del Senato.

“A differenza di tanti nomi in altre liste, Forza Italia qui ha candidato tutti toscani e tutti amministratori locali. Mi candido solo in Toscana perché non vado - attacca -, a rubare voti in altre regioni per poi andarmene”.

Senatore, dice che Forza Italia è lontana da sovranisti e populisti. Come la mette con i suoi alleati Lega e Fratelli d'Italia?

“Mi riferisco in primis ai Cinque Stelle, la loro azione è l'esempio di cosa non si debba fare in una nazione. Ma ci sono anche nella nostra coalizione. Noi saremo la cura, l'antidoto del centrodestra a quella parte di destra. Li porteremo in una direzione europeista, garantista e riformista, l'unica strada per non isolare l'Italia dal resto del mondo”.

Ce la farete?

"Dipende dai cittadini. Se voteranno Forza Italia il governo non sarà solo di centrodestra, ma potrà anche garantire stabilità e saprà reperire risorse dal sistema internazionale".

A proposito di governo, Giorgia Meloni punta alla presidenza del consiglio. Che ne pensa?

"Solo uno scellerato può pensare che nel centrodestra possa fare il presidente del consiglio una persona diversa da Antonio Tajani. Per guidare il governo, chiunque arrivi primo, serve esperienza. Tajani è stato commissario europeo, ministro, presidente del parlamento europeo, è un atlantista convinto. Chi può fare il premier nel centrodestra se non lui? Nessuno, solo lui".

Anche sulle sanzioni alla Russia nella coalizione la pensate in maniera diversa. Secondo lei servono?

"Assolutamente sì, sono fondamentali e anzi vanno inasprite".

Dopo le sanzioni le bollette sono schizzate alle stelle e le imprese chiudono per i costi energetici

"Serve un altro piano europeo, una sorta di 'Next Generation Eu' 2, con 900 miliardi stanziati dall'Europa per affrontare il problema. A livello nazionale, invece, è necessario subito un intervento che consenta alle imprese di portare in detrazione come credito di imposta gli aumenti sostenuti, oltre ad una spinta forte sulle rinnovabili e ai rigassificatori".

Anche quello di Piombino?

"Sì, ma Piombino è stato in negativo il ricettacolo di tutte le scelte sbagliate del Pd negli ultimi 20 anni: un'industria dell'acciaio chiusa, un porto che non si sviluppa, la discarica all'ingresso della città. Sembra ci sia voglia di penalizzare quel territorio. Prima di impiantare la nave deve trovarsi un accordo con il sindaco (Francesco Ferrari di Fratelli d'Italia, che è contrario, ndr) e la comunità di Piombino".

La sua prima proposta di legge se sarà eletto in parlamento?

"La riduzione del cuneo fiscale, cioè delle tasse sul lavoro, per mettere 150/200 euro in più in tasca a tutti i dipendenti. Oggi un dipendente che prende 1.500 euro all'impresa costa oltre 3mila euro, non è sostenibile".

Nel video in cui propone uno 'stipendio' per le casalinghe non emerge uno stereotipo maschilista della donna? Fa autocritica?

Video con le casalinghe, bufera su Mallegni: "Visione ottocentesca"

"Assolutamente no, chi mi ha criticato è in malafede. Il video punta alla libertà della donna, perché una mamma che decide di stare a casa deve avere un'indipendenza economica, anche dal marito. Poi anche gli uomini fanno questa scelta, io sono iscritto all'associazione 'Uomini Casalinghi', che ha sede a Pietrasanta. Le donne vanno messe sullo stesso piano degli uomini, ma chi decide di restare a casa deve essere pagata".

E chi lavora e fa anche i lavori in casa? Doppio stipendio?

"Devono esserci agevolazioni che le permettano di andare a lavorare in libertà, a partire dagli asili nido gratuiti e dalla possibilità di fare carriera come gli uomini, mentre ora devono sudare sette camice rispetto a noi maschietti".

Alle regionali del 2020 in Toscana Forza Italia prese solo il 4,3%, oggi cosa vi aspettate?

"Per le regionali partivamo dall'1,8% e in un mese siamo arrivati quasi al quattro e mezzo. Adesso ci danno sopra il 9%, mi pare un grande risultato"

Alcuni voti ve li ruberà Renzi?

"Guardi, Renzi mi sta molto simpatico. A cena lo inviterei pure, ma il problema è che in quattro anni e mezzo non è mai venuto in Senato. Ha il 32% di presenze, non ha mai firmato una proposta di legge o un'interrogazione. Veniva, faceva due chiacchiere e se ne andava dai suoi amici arabi sauditi. Di questa gente l'Italia non ha bisogno".

A Firenze da decenni sono aperte le questioni dell'ampliamento dell'aeroporto e del tunnel dell'alta velocità, opere da fare o progetti da rivedere?

"Vanno fatti entrambi. La Toscana sulle infrastrutture è indietro rispetto al sistema nazionale di almeno 15 anni, non capisco come il Pd possa ancora prender voti".

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