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Nardella: “20 assemblee pubbliche nei quartieri, programma con i cittadini”

Il sindaco attacca Lega e 5 Stelle: “Bloccano le opere per dispetto ma così danneggiano Firenze”

Venti assemblee pubbliche nei vari quartieri per costruire il programma elettorale per i prossimi 5 anni, in vista delle elezioni amministrative di maggio 2019. Le ha annunciate il sindaco Dario Nardella in un'intervista questa mattina a ControRadio.

“Da fine ottobre partiranno gli incontri, per raccontare cosa abbiamo fatto e soprattutto per ascoltare cittadini, per costruire il programma assieme a loro”, dice il sindaco, che cerca il secondo mandato perché “10 anni sono la durata ideale per completare l'idea di città che abbiamo in mente”.

Il sindaco rivendica soprattutto il progetto della rete tramviaria e i futuri collegamenti anche verso Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, non negando i problemi di traffico che si sono creati a causa dei cantieri ma sicuro che questi nel lungo termine diminuiranno proprio grazie alla tramvia, “come successo per la linea 1”.

“Firenze è una città tutto sommato piccola e il flusso di pendolari dall'area metropolitana e dall'intera regione è molto elevato. L'unica medicina di lungo periodo è il trasporto pubblico, su quello si costruisce la strategia contro il traffico. Lo vediamo con la linea 1: con il temo molte persone hanno preferito il mezzo pubblico se questo è puntuale, economico, efficiente. Targhe alterne e altre soluzioni simili sono solo palliativi”, le parole di Nardella, che sul versante 'mobilità green' rivendica le 200mila iscrizioni al bike sharing di Mobike e l'espansione del car sharing.

“La linea 2 coprirà un'area densamente abitata, si congiungerà alla 1 e darà grandi benefici, anche se all'inizio è vero che i problemi di impatto sul traffico ci sono - prosegue il sindaco -. In prospettiva i 200mila city users (coloro che vengono in città per lavoro o altri impegni ogni giorno, ndr) devono poter arrivare con il trasporto pubblico. Il parcheggio scambiatore di Villa Costanza è un esempio: partito con difficoltà ora va molto bene. A Peretola in corrispondenza della tramvia avremo un altro scambiatore per chi arriva da Campi o da Sesto. Iniziamo con 250 posti che poi saranno 500”.

Il sindaco rivendica poi i provvedimenti contro il 'turismo mordi e fuggi', il piano del commercio per fermare il “mangificio” e tutelare le botteghe storiche, il piano casa, la riqualificazione “di piazze come quelle dei Ciompi e del Carmine. E continueremo. A giorni inauguriamo piazza D'Azeglio, continuiamo a lavorare alle Cure e inizieremo presto in piazza dell'Isolotto. L'obiettivo è terminare entro la fine del mandato l'80% dei cantieri aperti”.

Per quanto riguarda le 'grandi opere', dall'aeroporto al passante ferroviario dell'alta velocità (tunnel e stazione Foster), duro attacco a Lega (che negli ultimi giorni si è riposizionata esprimendo contrarietà all'ampliamento di Peretola) e 5 Stelle: “Sono contrari allo sviluppo di Firenze. Vogliono bloccare le opere per vendetta o dispetto perché il sindaco non è della loro parte politica ma così fanno un dispetto solo a Firenze”.

Infine, il sindaco rivendica l'impegno per il 'piano periferie'. “Dopo che il governo ha bloccato i fondi li abbiamo trovati noi con un mutuo, per non fermare interventi importanti, ma andiamo avanti anche con la causa legale”, dice Nardella, ricordando i 18 milioni 'stoppati' dal governo gialloverde. E a proposito di mutui una steccata finale alla Lega: “Tutti, cittadini e comuni, dovrebbero avere il trattamento della Lega: poterli restituire in comode rate in 80 anni, come i loro 49 milioni (quelli che la Lega è stata condannata a ripagare allo Stato per l'accusa di truffa sui rimborsi elettorali, ndr)”.

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