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Elezioni 2018

Tram, Renzi sulle nuove linee: "Opere maledette da burocrazia"

"Nardella dovrà pagare una cena"

"Le tramvie, se Dio vuole, dopo tanti anni di disagi e lavori vedono ormai la fine dei cantieri", visto che e' "questione di qualche settimana". Lo afferma il segretario del Pd Matteo Renzi, candidato all'uninominale di Firenze per il Senato, in un'intervista rilasciata a Rtv38 e che l'emittente televisiva manderà in onda questa sera. Sulla fine dei lavori però, Nardella dovrà pagare una cena, visto che l'opera non sarà pronta per il 14 febbraio (come scommise il sindaco a maggio del 2016). "Li' però - sorride Renzi-, Dario l'ho rovinato io. Perchè l'inaugurazione per San Valentino nasce il 2010: la prima linea della tramvia fu inaugurata il 14 febbraio e io la definii un atto d'amore per Firenze". Detto questo, sottolinea, "dobbiamo parlarci chiaro: sul piano burocratico la 2 e la 3 sono state linee maledette, perchè tutte le aziende costruttrici che vinsero" le gare "hanno avuto dei problemi e poi sono fallite. Prima la Btp, poi Impresa e alla fine abbiamo visto passare tante carte bollate". Ora però, prosegue, "il tram c'è: Firenze potrà avere prima delle fine di quest'anno tre linee di tram". C'è poi la quarta, la tratta Leopolda-Piagge, "dove il ministro Delrio ha dato il finanziamento". Per questo, aggiunge Renzi ricordando il lavoro sull'elettrico, Firenze "è una delle realtà metropolitane leader a livello europeo nella mobilità alternativa e sostenibile. Quindi "viva Nardella e viva il Comune. Certo, ci sono quelli che mi fermano in città e si lamentano delle buche, ma è un evergreen. Nardella ha fatto un bel lavoro". (Agenzia Dire)

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