Scandicci: parte la campagna elettorale dei dem con alcuni big

I dem scaldano i motori per la campagna elettorale. Ieri sera a Scandicci c'è stata la prima iniziativa del Pd in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Nonostante fosse lunedì sera in tanti sono accorsi alla Casa del popolo di Vingone per ascoltare l'eurodeputata Simona Bonafé, la consigliere regionale Monia Monni, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, la senatrice Rosa Maria di Giorgi ma anche il noto fumettista Sergio Staino. 

Un incontro per parlare ai propri elettori in un collegio che è dato per scontato, proprio qui si candiderà Matteo Renzi al Senato e da Scandicci inizierà la campagna elettorale. I dem intervenuti hanno chiaro che il loro principale competitor sarà il Movimento 5 Stelle. La consigliere regionale Monni ha elencato i fallimenti dei pentastellati nelle amministrazioni comunali che guidano; Giani ha sottolineato che tutto il Paese ha perso un'occasione quando Roma ha abbandonato la corsa per le Olimpiadi. 

"Abbiamo perso la nostra identità culturale è vero - ha detto Sergio Staino, il creatore di Bobo - e diamo così fiato ai compagni delusi, dicono che loro non voteranno per il Pd ma secondo me non andranno proprio a votare. Se fossi un marziano e arrivassi sulla terra, vedrei solo una forza politica progressista che è il Pd. E lo dice uno che si è arrabbiato molto con l'attuale segretario, me l'ha fatta brutta con l'Unità (Staino fu nominato direttore del quotidiano di Gramsci poco dopo il giornale chiuse i battenti, ndr). Io però non esco dal Pd". Dure le condanne da parte dei dem verso i fuoriusciti che prima hanno fondato Art. Uno - Mdp e adesso sono confluiti in Liberi e Uguali. 

Presente anche lo storico presidente dell'Anpi di Firenze Silvano Sarti che si è rivolto ai giovani. "Mi raccomando andate a votare - ha detto -  ragazzi di 16 anni morirono perché voi oggi avesse questo diritto". 

Pochi riferimenti al programma elettorale che sarà messo a punto solo nei prossimi giorni.