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Elezioni 2018

Elezioni 2018, i candidati di +Europa: “Diritti civili e sociali, legalizzazione cannabis e Ius soli”

A Firenze candidati Marco Perduca e Mina Welby: “Serve più Europa contro i mostri prodotti dai nazionalismi”

Europa, diritti civili e sociali, legalizzazione della cannabis e depenalizzazione di tutte le droghe, Ius soli e eutanasia. Sono alcuni dei temi da sempre centrali per i Radicali, riproposti questa mattina a Firenze, al Caffè Giubbe Rosse di piazza della Repubblica, dagli esponenti che si candidano il 4 marzo in Toscana nella lista +Europa con Emma Bonino.

“Serve più equità, economica, ma anche nella formazione, nell'accesso alla cultura. E' per portare avanti questi temi, da garantire a tutti, anche a chi non è italiano, come chiede la nostra Costituzione, che ho accettato la candidatura”, spiega Mina Welby, candidata nei due collegi toscani del plurinominale per il Senato.

“Chi è in grave difficoltà economiche e di salute deve avere una risposta”, prosegue Welby, nota soprattutto per la sua battaglia a fianco del marito Piergiorgio, che fino al 2006 (quando un medico acconsentì) aveva ripetutamente chiesto, immobilizzato a letto da anni, di “staccare la spina”.

“Fu il primo in Italia a dichiarare pubblicamente che sceglieva il fine vita. Ora è stata approvata la legge sul testamento biologico, ma c'è ancora moltissimo da fare”, aggiunge Welby, da tempo impegnata per la legalizzazione dell'eutanasia.

“Abbiamo già raccolto i passato decine di migliaia di firme per la legalizzazione della cannabis e la depenalizzazione di tutte le droghe, sono battaglie che porteremo in parlamento”, aggiunge Marco Perduca, già senatore tra il 2008 e il 2013 e capolista al plurinominale del Senato a Firenze.

Sull'immigrazione Perduca propone “l'abolizione del reato di clandestinità e la modifica della Bossi Fini, per far emergere i lavoratori stranieri che già lavorano, al nero, nel nostro Paese: una situazione di illegalità accettata di fatto e intollerabile”. Sì anche allo Ius soli, per la cittadinanza a chi nasce e cresce in Italia, questione quasi scomparsa dalla campagna elettorale.

"Serve una riforma del sistema del welfare, che abbandona le donne che lavorano", propone Alessandra Bencini, candidata a Pistoia. Il tema cardine della lista è però naturalmente quello dell'Europa. “Il 4 marzo voteremo se schierarci con i Paesi antieuropei e antidemocratici dell'Europa dell'est o per il rilancio dell'integrazione europea, contro il rinascere dei mostri nazionalisti e delle drammatiche esperienze che hanno prodotto in Europa”, aggiunge Marco Cappato.

Quest'ultimo, storico esponente radicale, ha scelto di non candidarsi essendo ancora non concluse le vicende giudiziarie legate al caso di Dj Fabo: fu proprio Cappato - poi indagato per aiuto al suicidio - ad accompagnarlo in Svizzera per il suicidio assistito, dove esattamente un anno fa Fabiano Antoniani moriva.

La lista +Europa, candidata in coalizione assieme al Partito democratico, punta a superare il 3% a livello nazionale, la soglia minima per portare eletti in parlamento con il proporzionale. L'obiettivo sembrerebbe sempre più a portata di mano. In caso non fosse raggiunto il 3% i voti, in base alla legge elettorale, confluirebbero sull'alleato Pd. I candidati di +Europa chiuderanno la campagna venerdì 2 marzo alle 18 in piazza Strozzi.

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