Elezioni, Quercioli si sfoga dopo il ballottaggio: "Città ipocrita"
La candidata di centrodestra: "Opposizione non può creare niente"
La candidata sindaco del centrodestra a Campi Bisenzio (Firenze), Maria Serena Quercioli, si congeda dalla politica cittadina dopo la sconfitta rimediata, ieri, al ballottaggio. Il sindaco uscente, Emiliano Fossi, è stato confermato col 54% dei voti. Quercioli non occuperà lo scranno di consigliera comunale di opposizione, ma tornerà alla professione giornalistica. Su Facebook si concede uno sfogo, che prende di mira gli elettori campigiani: "Ringrazio per la fiducia, soprattutto da chi mi conosce da una vita, ma a chi perde le elezioni non gli si può dire 'bravo': scusate, è una presa di giro- sostiene-. Se eri bravo non perdevi le elezioni. Per Campi avevo un progetto che non è stato apprezzato dagli elettori, ciò significa che non è stato apprezzato e considerato il mio impegno".
La conseguenza logica, per Quercioli, è che "i cittadini di Campi Bisenzio non hanno bisogno di me e non ha alcun senso restare in consiglio comunale. Se la città voleva un'alternanza politica, questa era l'occasione". E pur ringraziando i suoi 6.195 elettori riserva toni durissimi a chi ha scelto la continuità: "Chiedo, gentilmente, a tutti gli altri cittadini di Campi: dimenticate il mio nome, la mia faccia- afferma-; fate conto che sono morta e sepolta in un cimitero. Campi, città dell'ipocrisia, ha finalmente il sindaco che merita: buona vita a tutti". La candidata sostenuta da Lega, Forza Italia e Liberi di cambiare non vede più spazi politici. Non nel ruolo di esponente della minoranza, sotto l'amministrazione Fossi, nel prossimo quinquennio.