Donne al governo, da Boschi messaggio a Draghi: "Ci sia attenzione particolare"

Se ci sarà una rappresentanza femminile e un ministero delle Pari opportunità nel governo Draghi "sono valutazioni che faranno Draghi e Mattarella, non entriamo nelle varie formule che ci possono essere. L'importante è che sul tema ci sia un'attenzione particolare". Lo ha detto Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera, al termine delle consultazioni con Draghi.

In seguito al colloquio con Draghi il leader del partito Matteo Renzi non ha infatti rilasciato dichiarazioni oggi, uscendo dalla Camera e lasciando che a parlare fossero Teresa Bellanova e Maria Elena Boschi.

"Abbiamo fatto parte di un governo, che è stato il primo e purtroppo finora l'unico, quello guidato da Renzi, che aveva metà uomini e metà donne, come la pensiamo si sa. Siamo l'unico partito ad avere per statuto il 50% di ruoli per gli uomini e il 50% per le donne. Faranno Draghi e Mattarella le proprie valutazioni, diciamo solo che ci sono anche tante donne con esperienza", ha aggiunto.

"La competenza viene prima di tutto e ci sono donne con esperienza in merito che possono essere valorizzate", ha ribadito, specificando che "non entriamo in merito alle deleghe" che saranno assegnate nel governo.

Maria Elena Boschi ha rivelato un altro particolare sul colloquio con il Presidente del Consiglio incaricato: la discussione sulla scuola. "Draghi sta facendo riflessioni in merito al calendario, - ha detto - una delle possibilità è di rivederlo per ampliare l'offerta formativa soprattutto per chi è stato costretto alla Dad ma non ci sono decisioni prese".

"Abbiamo espresso una grande preoccupazione da sempre per la scuola e va anche riconosciuto l'impegno di dirigenti e personale scolastico", ha concluso Boschi.