Palazzo Vecchio: Biti si dimette dalla presidenza del consiglio comunale

Caterina Biti, neo senatrice, eletta a Palazzo Madama nelle elezioni del 4 marzo scorso, ha annunciato oggi le dimissioni da presidente del consiglio comunale.

"Nelle prossime ore ufficializzerò le dimissioni dalla presidenza del consiglio comunale di Firenze", ha comunicato Biti nella seduta odierna del consiglio. "C'è grande dispiacere nel lasciare una carica così importante, anche se lascio per andare a fare una cosa bellissima, per dedicarmi esclusivamente al mio ruolo in Senato", le parole dell'ormai quasi ex presidente.

"Come avevo detto, mi dimetto dopo l'approvazione del rendiconto di gestione sul bilancio 2017, approvato oggi dall'aula", ha aggiunto Biti, il cui permanere nello scranno più alto del Salone dei Duecento nelle ultime settimane aveva suscitato qualche polemica.

Da oggi partono i 10 giorni necessari per la convocazione del prossimo consiglio, dove sarà eletto il nuovo presidente e anche i nuovi vicepresidenti, perché da regolamento le dimissioni comportano la decadenza di tutta la presidenza.

"Nelle prossime ore presenterò al protocollo la lettere di dimissioni. Ci rivedremo nel prossimo consiglio, perché in qualità di consigliere anziano condurrò la prossima conferenza dei capigruppo e i lavori per l'elezione delle nuova presidenza", ha concluso Biti.

Ora si apre la corsa alla successione, non così facile. Il prossimo presidente sarà scelto tra le fila del Pd, che ha la stragrande maggioranza in aula. Tra i nomi circolati nelle ultime settimane quelli del capogruppo Angelo Bassi, del presidente della commissione urbanistica Leonardo Bieber, del vicecapogruppo dem Andrea Ceccarelli e del vicepresidente del consiglio comunale Massimo Fratini. Due i nomi che resterebbero in lizza come i più probabili per succedere a Biti: Fratini e Bassi.

Dopo l'elezione della nuova presidenza, la neo senatrice Biti lascerà anche il ruolo di consigliera comunale: al suo posto subentrerà Stefano Di Puccio. Per lui, noto ristoratore fiorentino, si tratta di un ritorno a Palazzo Vecchio: era infatti già stato consigliere comunale nella passata consiliatura.