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Approvato il Dl Rilancio: le misure del governo

L'annuncio del premier a Palazzo Chigi

Presentato in serata il nuovo decreto, il Dl Rilancio, durante una conferenza stampa che si tenuta a Palazzo Chigi dopo la conclusione del Consiglio dei ministri. "Un testo complesso con oltre 250 articoli: 55 miliardi, come due manovre, due leggi di bilancio" ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Quanto ai prossimi passaggi di allentamento del lockdown  il premier ha annunciato che in vista del 18 maggio sarà adottato un decreto legge e non un dpcm per consentire una parlamentarizzazione della discussione sulle nuove misure. Dopo la conferenza stampa a Palazzo Chigi è infatti ripreso il consiglio dei ministri per varare le linee guida da inviare alle Regioni in vista delle riaperture di lunedì prossimo. Come spiegato da Conte in questa fase in cui si va verso una ripartenza pressoché completa non saranno consentiti trasferimenti interregionali poiché "potrebbero condizionare una valutazione della curva epidemiologica".

Decreto rilancio: cosa cambia
Nel testo del decreto rilancio, che sarà pubblicato nelle prossime ore, sono contenute molte delle anticipazioni di cui abbiamo parlato in questi giorni. Tra i principali interventi si annoverano:

reddito di emergenza
aiuti a fondo perduto e sconti fiscali
bonus di 600 euro per gli autonomi ad aprile e maggio
bonus vacanze di 500 euro per Isee minore di 40mila euro
stop alla prima rata Imu per alberghi, agriturismi, campeggi e stabilimenti balneari;
stop alla tassa per l'occupazione di spazi e aree pubbliche
sanità arriva l'infermiere di famiglia (o di comunità) e investimenti in servizi domiciliari
fondi per ricerca e assumere 4mila ricercatori e 78mila docenti
ecobonus e sisma bonus esteso fino al 110% (a condizione che si ottenga un miglioramento complessivo di due classi energetiche, o il passaggio da classe B a classe A). La misura consentirà di realizzare i lavori di miglioramento della classe energetica e di messa in sicurezza delle abitazioni a costo zero per i cittadini poiché otterranno una detrazione fiscale pari al 110% della somma spesa o lo sconto totale in fattura cedendo il credito di imposta all'azienda che ha effettuato i lavori. L'impressa a suo volta potrà cedere illimitatamente il credito a fornitori e anche istituti bancari ottenendo immediata liquidità.
sanatoria per l'emersione del lavoro nero (permesso di soggiorno per colf, badanti e lavoratori agricoli)
rifinanziata la cassa integrazione che arriverà più velocemente
congedi parentali estesi a 30 giorni e voucher babysitter raddoppiati a 1200 euro per tutti (2000 per operatori del servizio socio sanitario e alle forze dell'ordine) utilizzabili anche nei centri estivi
diritto al lavoro agile (smartworking) per i genitori con figli fino a 14 anni;
cancellata la rata di giugno dell'Irap (l'imposta regionale sulle attività produttive) fino a 250 milioni di fatturato
rinvio a settembre del versamento delle tasse a carico delle imprese: i contribuenti dovranno saldare il 'debito' con il fisco in unica soluzione o in quattro rate;
le notifiche delle cartelle esattoriali vengono rinviate al primo settembre, mentre la consegna degli atti di accertamento ripartirà alla fine dell'anno mentre per la notifica il termine è fissato dal primo gennaio al 31 dicembre 2021;
crediti di imposta per gli affitti (fino al 60%);
stop alla tassa per l'occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti fino ad ottobre;
da 2mila e 40mila euro di contributi per le imprese: il ristoro diretto a fondo perduto alle imprese avverrà nel mese di giugno: l'Agenzia delle Entrare per una volta sarà agenzia delle uscite;
cassa depositi e prestiti potrà intervenire per ricapitalizzare imprese in asset strategici;
un miliardo di euro è stato destinato al florovivaismo, agriturismi e filiera del vino;
sconti sono pensati per l'abbassamento delle bollette elettriche con il taglio dei costi fissi portando le fatture in linea con quanto effettivamente si è consumato;
bonus bici per coprire fino ad un massimo di 500 euro, il 60% del costo sostenuto per l'acquisto di biciclette o monopattini a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020 per i residenti in Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti;

 

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