L'intervento di Debora Serracchiani nella giornata di Matteo Renzi

Presente alla convention degli amministratori locali, organizzata a Firenze, anche Debora Serracchiani. L’eurodeputata è arrivata di corsa dato che stamani la si poteva “scovare” a Roma tra le fila dei partecipanti all’incontro dei circoli del partito democratico, capeggiato dal segretario Pierluigi Bersani.

Nel pomeriggio però è arrivata di volata a Firenze. Non come ambasciatrice ma più in veste di trait d’union tra queste due realtà, e relativi leader, nella sfida per le primarie. Sul palco del “Big Bang . Italia Obiettivo Comune” la Serracchiani non tergiversa: “C'é bisogno di una nuova classe politica". E nel discorso dal palco cita un passaggio del manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli (1941) in cui si dice che bisogna "scartare gli inetti fra i vecchi e suscitare nuove energie tra i giovani".

A margine l’eurodeputata ha voluto chiarire che “bisogna ricordarsi di essere un partito unico”, e come sia centrale il ruolo degli stessi partiti. Sul dualismo in vista delle primarie ha spiegato che le due linee, quella romana e quella partorita a Firenze, dovrebbero fondersi. Alla domanda: Lei si candida? “Il punto vero è un altro, basarsi sulle idee visto che il momento è delicato”. La Serracchiani ha spiegato come si debba puntare l’attenzione sull’obbiettivo, e vedere se “Matteo e Pierluigi ascoltano?”