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Ddl Zan, Renzi: "Ricevo insulti e minacce, è la tolleranza degli intolleranti"

L'ex premier criticato per aver sostenuto che "serve un compromesso o la legge rischia di naufragare". Torna l'asse Iv-Lega?

"Sul disegno di legge Zan sto ricevendo insulti, minacce, auguri di morte. Questo in nome della tolleranza. La tolleranza degli intolleranti, per recuperare un concetto di Pasolini". Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi, nella sua ultima e-news, sulle feroci critiche ricevute sul tema del Ddl Zan.

"Ho spiegato bene la nostra posizione: io ho firmato la legge sulle Unioni Civili, mettendo la fiducia dopo che gli altri avevano solo fatto convegni e progetti a vuoto - scrive il senatore -. Non prendo lezioni da chi usa i diritti come bandierine, senza ottenere risultati: io i diritti li allargo, davvero".

Renzi: "Addio alla politica? Sogno dei miei avversari"

Ma servono le riforme, non i tweet - prosegue Renzi - La legge Zan rischia di saltare a scrutinio segreto, la proposta Scalfarotto invece passa. Lo sanno tutti, nessuno ha il coraggio di dirlo. Io sono serio e voglio salvare la legge, non affossarla".

"Sulla vicenda Zan sta accadendo la stessa cosa di sei mesi fa sul Conte - Draghi: i social ci massacrano senza sapere di che cosa stanno parlando - conclude l'ex premier - . A distanza di mesi, però, ci stanno dando ragione su Draghi".

Perchè Renzi è sotto attacco

"Per approvare il ddl Zan serve un compromesso serio, altrimenti rischiamo di far naufragare la legge": questa la frase di Renzi che ha fatto infuriare i Dem e le sinistre.

"In vista del voto, una parte dei senatori si prepara ad affossare la legge a scrutinio segreto — ha poi detto il leader di Italia Viva -. E non sono i senatori di Iv. Certo io non so se tutti voteranno allo stesso modo, lo auspico. Ci sono divisioni interne sia al Pd sia al M5S. Troviamo una soluzione, altrimenti facciamo finta di niente e per altri 10 anni non se ne parla più. Troviamo un compromesso serio e buono o si va alla conta e va come deve andare".

Renzi: al Senato recapitata busta con due proiettili

La 'furia' Dem contro Renzi si è scatenata anche perchè, a ruota, dalla sponda politica opposta, è arrivata un’altra proposta di compromesso, sotto forma di appello bipartisan.

Firmata da Matteo Salvini: "Troviamoci e condividiamo insieme un testo che aumenti le pene per chi discrimina o aggredisce due ragazzi o due ragazze che si amano, la libertà di amare è sacra" ha detto il segretario della Lega.

E a fronte di quella che nei toni sembrerebbe una svolta, il leader del Carroccio pianta però un paletto profondo rispetto al Pd: "Se dal ddl Zan togliamo l’ideologia, il coinvolgimento dei bambini e l’attacco alla libertà di pensiero, intervenendo sugli articoli 1, 4 e 7, finalmente si smette di litigare e si approva una norma di protezione e civiltà". È questo mix Renzi-Salvini - spiega il Corriere della Sera - che ha dato fuoco alle polveri tra i Dem.

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