David coperto con un velo, Salvini: “Negazione dell’integrazione”
Sabato la grande manifestazione per la pace
Ancora critiche dopo la copertura della copia del David in Piazza della Signoria. Domenica scorsa il sindaco Nardella ha coperto la statua in segno di lutto per il popolo ucraino afflitto dall'invasione russa. Un gesto che non è stato accolto con favore da tutti. Critiche sono piovute dalla destra in consiglio comunale e una nota di disappunto anche dal direttore delle Gallerie degli Uffizi.
Anche il leader della Lega Salvini, dopo lo scivolone polacco, è tornato sulla questione parlando con l’agenzia Italpress a margine della presentazione del libro di Annalisa Chirico Prigioniere. Saman e le altre. Perché l'Islam ha un problema con le donne. "Il conflitto c'è con una parte di immigrazione, l'errore più grave che si può commettere è rinnegare se stessi ospitando chi viene da lontano ed è molto diverso, certe culture non leggono questo come segno di ospitalità, ma di cedevolezza, debolezza. Ho visto un sindaco, non faccio nomi (Nardella, ndr) che ha coperto con un velo il David per un intervento mondiale, io quando vedo queste cose impazzisco, questa è la negazione dell'integrazione e dell'accoglienza, è il suicidio di massa di una civiltà. Non posso esportare la democrazia, ma nemmeno posso rinnegare la mia storia. Come aiutare? Accogliendo chi merita di essere accolto".
Domani, sabato, il David verrà riscoperto in concomitanza con la manifestazione per la pace che si terrà in città e nelle piazze europee.