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Giocoli: Renzi come Bondi e la bufala della Class Action

Il vicecapogruppo di Futuro e Libertà Bianca Maria Giocoli affonda sui disservizi dell'emergenza neve. "Vogliamo una testa Ataf, Quadrifoglio, comandante dei vigili: scelga lei sindaco"

Un intervento duro,dai toni forti e poco sfumati quello che oggi ha fatto il vicecapogruppo di Fli Bianca Maria Giocoli verso il sindaco Renzi dopo l'emergenza neve: “Renzi o non Renzi questa città non è in grado di governare nessuna emergenza. E' sempre un evento straordinario: pioggia straordinaria d'estate che manda in tilt le fogne, vento straordinario che fa cadere gli alberi, temporale straordinario, incidenti straordinari sull'autostrada che bloccano la città: sempre impreparati a qualsiasi emergenza.
Non vogliamo pensare ad una nuova alluvione visto che sembriamo fermi come preparazione ad affrontare gli eventi al 1966. Una viabilità da terzo mondo che sconta l'immobilismo di questa Regione, di questa Provincia una per tutte sulla bretella Barberino /Incisa. Ma questo non vuol dire che chi governa oggi la città non abbia le sue colpe. Doveva nevicare la mattina alle 6 e allora perché per esempio gli autobus non erano pronti? Visto che ha cominciato alle 12 c'era anche più possibilità di arrivare pronti all'evento o qualcuno si era già illuso di averla ‘scansata’?
E la lezione dell'anno scorso non è bastata? Il ghiaccio allo stadio, la querelle tocca a me o tocca a te buttare il sale. L'amico Tenerani disse: ‘siamo preparati ad affrontare la neve come al Cairo’. E' cambiato qualcosa? Abbiamo acquistato quest'anno nuove macchine spargisale? Abbiamo aumentato la dotazione di sale? Abbiamo fatto tesoro di questa esperienza?"


Il Sindaco cosa deve fare?
"Il sindaco deve fare mea culpa. Solo se a Firenze fosse andato tutto liscio, se le macchine spargisale fossero andate su e giù per i viali, se gli spalaneve si fossero visti in giro, se i vigili fossero apparsi come angeli a tutti quegli automobilisti rimasti intrappolati nel caos, se i carroattrezzi avessero spostato gli autobus e le macchine lasciate nel mezzo e se i display luminosi avessero smesso di mandare avvisi del tipo allerta neve quando ormai sembrava di essere a Narnia, allora e solo allora il sindaco avrebbe potuto alzare la voce e accusare Anas, Autostrade, Ferrovie, ministro dei trasporti e compagnia bella che hanno le loro gigantesche colpe.
Le dichiarazioni di Renzi del tipo ‘ma noi ci aspettavamo 5 centimetri ne sono arrivati 25’ fa il paio con quella di Bondi ‘ma e' stata la pioggia a far cadere la casa dei gladiatori a Pompei".


In conclusione?
"Da tutto ciò cosa discende: è necessaria una lezione, dare il buon esempio. Noi chiediamo una testa, almeno una, affinché non finisca come sempre con i cittadini cornuti e mazziati. Ataf, Quadrifoglio, comandante dei vigili: sindaco, a lei la scelta. Io personalmente dopo aver letto le dichiarazioni di Bonaccorsi non avrei dubbi. Firenze ha le catene per 17 bus e 50 hanno gomme termiche: allora non saremo mai preparati ad affrontare la neve, ma in che mani siamo? Alla ‘Corrida’ del compianto Corrado?
In tutto questo inferno ci si è messo anche il Presidente Rossi, che per avere la prima pagina sui giornali si è inventato la class action, illudendo così migliaia di cittadini di poter avere diritto ad un risarcimento dei danni. La class action del governo Berlusconi e del ministro Brunetta è un inganno, una bufala: per chi non lo sapesse, la possibilità di azioni di responsabilità nei confronti della pubbliche amministrazioni a e dei concessionari di pubblici servizi è stata tolta. E allora anche a Rossi dico: basta prendere in giro i cittadini”.

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