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Politica

Parte la guerra del Comune contro i motorini “bombati”

Controlli più severi per le officine che apportano elaborazioni. La proposta è del consigliere Pdl Locchi: "Pratica di potenziare diffusa … con il raggiungimento di una velocità segnata fino a 115 - 120 km/h"

Campagna di sensibilizzazione sul grave pericolo rappresentato dai motorini ‘truccati’. Controlli più severi da parte della polizia municipale per accertare gli abusi e individuare le officine che alterano i motori. E’ quanto prevede una mozione proposta dal consigliere PdL Alberto Locchi e approvata oggi all’unanimità dal Consiglio comunale. Locchi sottolinea nella mozione che “questa pratica di potenziare viene ampiamente diffusa anche tramite gli strumenti di comunicazione largamente consultati proprio dai giovani, quali la rete informatica ove è possibile effettuare scambi di informazioni nonché reperire la presentazione tecnica delle diverse gradazioni di elaborazione che è possibile realizzare e dei relativi costi, con il raggiungimento di una velocità segnata fino a 115-120 chilometri all’ora”.
“Sono frequenti – ricorda inoltre l’esponente del centrodestra nel documento - i gravi incidenti che coinvolgono giovanissimi alla guida di ciclomotori di 50cc per i quali, secondo il codice della strada, la velocità massima consentita è di 45 chilometri all’ora e che prevedono il conseguimento di uno specifico certificato alla guida”.
 

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