Consiglio regionale: contenimento dei vitalizi e stipendi dei consiglieri

Idv a braccetto con i Fds-Verdi ha deciso d’introdurre  all’ordine del giorno del Consiglio regionale di oggi due proposte di legge, nel mirino contenimento delle spese sui vitalizi e i salari dei consiglieri.
Le proposte erano già state depositate mesi fa, non prevedendo la discussione nella giornata di oggi, ma la commissione affari istituzionali presieduta da Marco Manneschi ha deciso di dare un’accelerata.

"Mi sono preso la responsabilità di inserirle all'ordine del giorno- spiega Manneschi- per mettere un po' di pressione alle forze politiche e perché sia uno dei temi prioritari anche alla ripresa dei lavori di settembre. Non so se riusciremo a discuterle domani  ma è un segnale che mandiamo perché il momento lo richiede".
La legge, firmata dallo stesso consigliere Idv, prevede di abrogare il vitalizio e trasformarlo in un assegno di fine mandato su base contributiva volontaria innalzando l'età per poterne godere da 60 a 65 anni. Questo, è stato spiegato, porterebbe ad un risparmio annuo stimato in due milioni di euro.
Prevista anche la riduzione delle indennità per chi è eletto nell'Assemblea toscana e continua però a svolgere la libera professione, un taglio del 10% per i contributi ordinari al finanziamento dei gruppi consiliari, e la revisione del meccanismo di assunzione del personale politico, imponendo la presenza di un 20% di persone già assunte in Regione per limitare il ricorso a esterni. La proposta di legge di Fds-Verdi, primo firmatario il capogruppo Monica Sgherri, punta a ridurre del 35% le indennità di consiglieri e assessori che scelgono di proseguire, durante il proprio mandato, l'attività libero professionale o imprenditoriale.