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Scandicci: approvato il testamento biologico, divisa la maggioranza

Su proposta di una consigliera del partito rifondazione comunista il Comune di Scandicci ha votato a favore del testamento biologico. La maggioranza Pd non ha votato in modo unanime ben 3 i consiglieri contrari uno si è astenuto

Nella seduta del 25 gennaio, il Consiglio comunale di Scandicci ha approvato a maggioranza - 17 favorevoli, 8 contrari, 1 astenuto - l'istituzione del "registro delle dichiarazioni anticipate di trattamento", ovvero di quello che comunemente è definito testamento biologico. Per effetto di questa decisione il Comune terrà un registro, dove i cittadini potranno far annotare quando e presso chi hanno sottoscritto e depositato il proprio testamento biologico. La decisione è avvenuta a seguito di una mozione presentata dalla consigliera Loretta Mugnaini, del Partito della Rifondazione Comunista.
Nel documento sono richiamati gli articoli 13 e 32 della Costituzione che sostengono l’inviolabilità della libertà personale e che "nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge, e che la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana". A sostegno del dettato costituzionale la mozione richiama anche il nuovo Codice di deontologia adottato dalla Federazione nazionale medici, chirurghi e odontoiatri. Il Codice, infatti, afferma (articolo 16) che "il medico deve astenersi dall'ostinazione dei trattamenti diagnostici e terapeutici da cui non si possa attendere un beneficio per la salute del malato" e (articolo 35) che "il medico non deve intraprendere attività terapeutica senza l'acquisizione del consenso esplicito ed informato del paziente e che in presenza di un documentato rifiuto di persona capace, il medico deve desistere da atti curativi, non essendo concentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona".
VOTI - Il voto sulla mozione è stato trasversale alle varie componenti politiche. Dei 26 presenti in aula hanno votato a favore, oltre la presentatrice della mozione Loretta Mugnaini (PRC), il sindaco Simone Gheri ed consiglieri Bagni (Pd), Bartarelli (Pd), Ciabattoni (Pd), Cresti (Pd), Fusco (Pd), Lanini (Pd), Marino (Pd), Marranci (Pdl), Merlotti (Pd), Morrocchi (Pd), Oriolo (Pd), Pieraccioli (Idv), Porfido (Ps), Tomassoli (Pd) e Zolfanelli (Pd). Contrari i consiglieri Bacci(Pdl), Batistini (Pdl), Capitani (Pd), Martini (Fli), Mucè (Pd), Punturiero (Pdl), Ragno (Pd) e Sodi (Udc). Si è invece astenuta la consigliera Pinzauti (Pd).
 

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