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Nasce la commissione Segre contro odio e discriminazioni: il centrodestra si astiene

Lettera della senatrice a vita, che plaude all'iniziativa: “Direzione giusta”. Presidente Felleca (Pd) e vice De Blasi (5 Stelle)

Nasce anche a Palazzo Vecchio la 'commissione Segre', una una commissione speciale “per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”. Lo prevede la delibera approvata nella seduta di ieri dal consiglio comunale, proposta dal capogruppo del Pd Nicola Armentano.

Un’iniziativa che trae ispirazione dalla commissione di controllo per combattere razzismo, antisemitismo e ogni forma di istigazione all’odio già istituita al Senato, nata su proposta della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di concentramento nazista di Auschwitz.

“Abbiamo voluto portare a Palazzo Vecchio un’iniziativa della senatrice a vita Liliana Segre con l’istituzione di una commissione speciale contro odio, razzismo, antisemitismo. Firenze ha nel suo dna i valori della solidarietà e del rispetto, non poteva quindi non seguire le orme di quanto fatto al Senato, seguendo la strada tracciata dalla Segre, per impedire che l’indifferenza prevalga e contrastare ogni forma di intolleranza”, commenta Armentano.

La commissione è stata istituita con il voto favorevole di Pd, 5 Stelle, Lista Nardella e Sinistra progetto comune. Sarà presieduta da Barbara Felleca (Pd), vicepresidente Roberto De Blasi (5 Stelle). 

Obiettivi della neonata commissione saranno tra le altre cose, la raccolta, l'esame e l'approfondimento di questioni attinenti a fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio nei confronti di persone o gruppi sociali in base a etnia, religione, provenienza, orientamento sessuale, identità di genere e altre particolari condizioni fisiche.

Infine, la raccolta di documentazione sulle buone pratiche per sconfiggere ogni forma di intolleranza e di odio. La commissione inizierà i lavori a inizio gennaio e concluderà i suoi lavori entro il dicembre 2021, provvedendo alla stesura di una redazione finale in forma scritta da presentare in Consiglio comunale contenente l’analisi della conoscenza acquisita e la formulazione di proposte e di iniziative per affrontare i fenomeni di cui è stata oggetto.
La stessa Liliana Segre ha inviato una lettera al presidente del consiglio comunale Luca Milani ringraziando per l'iniziativa.

“E' importante che anche a livello locale si strutturi una rete di monitoraggio e informazione relativamente a fenomeni in pericolosa espansione come quelli dei cosiddetti hate speech - ha scritto Segre, nel messaggio letto dal presidente del consiglio comunale Milani -. L'iniziativa va nella direzione giusta, riprendendo lo schema della commissione speciale istituita dal Senato a fine 2019”.

“Il contrasto all’intolleranza risiede nell’attuazione concreta dell’art. 3 della Costituzione, ricordando che la migliore repressione resta la prevenzione, che può attecchire solo attraverso l’istruzione e la consapevolezza del valore della storia e della memoria”, le parole della presidente indicata, la dem Felleca. “La commissione è un punto di partenza fondamentale per i valori umani e costituzionali su cui si fonda la nostra società”, aggiunge il vicepresidente indicato, il cinquestelle De Blasi.

Il centrodestra - Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia - si è invece astenuto. “Il razzismo, l’intolleranza, l’antisemitismo si combattono ogni giorno, con la consapevolezza che questi siano temi che debbano unire tutti e non contro qualcuno. Invece in questa città si è ancora troppo dediti a giustificare gli amici ed a censurare gli avversari politici. Quell’idea di doppia morale di cui ancora la sinistra fiorentina è afflitta”, questa la motivazione addotta per l'astensione dai sei consiglieri della Lega (Bussolin, Cocollini, Asciuti, Montelatici, Tani, Monaco).

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