"Oggi, 4 Novembre 2013, ricorrendo la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, dichiara Paolo Gandola - Capogruppo PDL presso il Consiglio Comunale di Campi, a nome del PDL campigiano ho partecipato alla tradizionale cerimonia solenne di Alzabandiera in Piazza dell'Unità a Firenze alla quale hanno partecipato tutte le Istituzioni e le autorità civili e militari della città".

"Ancora oggi, quando ricorre il 95°Anniversario della fine della Grande Guerra il Popolo della Libertà di Campi Bisenzio non riesce a comprendere quali siano le ragioni e i motivi fondanti per i quali la Città di Campi Bisenzio non abbia mai celebrato la ricorrenza. Tutta la Provincia di Firenze ieri durante la giornata di Domenica 3 Novembre o oggi come Firenze hanno celebrato solennemente la Festa dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Il 4 Novembre, oltre ad essere una festa nazionale, rappresenta una pagina fondamentale e costitutiva della nostra storia richiamandoci ogni volta alla meditazione più profonda sulla pace e sulla guerra, risulta dunque incomprensibile e disdicevole che l'Amministrazione campigiana si sia sempre rifiutata, e lo faccia ancora oggi, di celebrare questa festa nazionale per non dimenticare la brutalità della guerra e per commemorare i Caduti di tutti i conflitti".

"Mentre infatti tutta l'Italia, dichiara Roberto Valerio Consigliere PDL del Comune di Campi Bisenzio, dalle sue istituzioni militari a quelle civili e tutti i cittadini si stringono insieme nella celebrazione dell'unità nazionale in ricordo di eventi drammatici che hanno costruito l'unità Patria e la nostra libertà, Campi Bisenzio continua a non celebrare la ricorrenza. Se dovesse perdurare ancora questo silenzio il 4 Novembre prossimo sarà il Popolo della Libertà a recarsi presso il Momento dei Caduti per rendere onore alle vittime di tutti i conflitti".

"A tal riguardo, continua Gandola, il PDL di Campi Bisenzio con una propria interrogazione chiederà di conoscere i motivi storici e politici che perdurano ancora oggi e che hanno portato l'Amministrazione Comunale a non sviluppare alcunché nel giorno della Festa dell'Unità Nazionale. Non comprendiamo come mai la Comunità di Campi Bisenzio non debba stringersi, così come avviene nel resto del Paese, attorno ai nostri militari impegnati quotidianamente per difendere la pace e a risollevare con le proprie competenze e, soprattutto, con la propria umanità le sorti di interi popoli".

"Susseguentemente, continua Paolo Gandola, mi sono recato alle solenni celebrazioni per la ricorrenza del 47°Anniversario dell'Alluvione di Firenze del 1966. Il 4 Novembre di 47 anni fa infatti l'Arno inondò parte della Città di Firenze (vi furono danni anche nella nostra Campi Bisenzio) provocando plurime vittime e producendo danni ingenti al patrimonio artistico richiamando però una imponente solidarietà da parte di tutti gli Angeli del fango provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo. A nome del PDL ho dunque partecipato al ricordo con il getto di una corona di fiori in Arno promosso dal Presidente del Consiglio Comunale di Firenze e dal Presidente di Firenze Promuove".

"Tuttavia dopo l'alluvione del 1966 quella che ancora oggi è rimasta nella mente di tutti i campigiani fu certamente l'alluvione del 1991 che produsse una vittima e danni ingenti alle abitazioni, alle aziende e alle attività commerciali. Anche in questo caso l'Amministrazione comunale negli ultimi anni non hai mai previsto nessuna celebrazione ufficiale. Si tratta anche in questo caso di una colpevole dimenticanza dell'Amministrazione comunale che il PDL non riesce proprio a comprendere. In questo caso, essendo ancora in tempo, il Popolo della Libertà di Campi Bisenzio rivolge un accorato appello al Sindaco e all'Amministrazione Comunale perché nella giornata di Sabato 16 Novembre, si provveda a realizzare, di concerto anche con il Comitato Alluvionati una mesta ma sincera commemorazione che possa rappresentare non solo l'occasione per non dimenticare il tragico avvenimento che ventidue anni fa colpì duramente tutta la nostra Comunità ma possa costituire l'occasione per porgere il deferente ringraziamento ai volontari, alle Associazioni di Protezione Civile e delle Misericordie e ai Vigili del Fuoco che quotidianamente presidiano il nostro territorio come avvenuto anche recentemente durante la straordinaria piena del Bisenzio registrata qualche settimana fa".

"Il Sindaco Fossi a piè sospinto parla della sua discontinuità nei riguardi dell'Amministrazione precedente pur essendo del suo medesimo colore politico. Il PDL invita il Sindaco a dimostrare con i fatti e non con le parole questa discontinuità politica ed amministrativa promuovendo, così come chiediamo, una nuova stagione del ricordo e della memoria. Noi del PDL ci auguriamo che, se questo non è avvenuto nella giornata di oggi per quanto concerne la festa dell'Unità Nazionale che anche quest'anno è stata incomprensibilmente dimenticata, per lo meno possa verificarsi in occasione della ricorrenza dell'alluvione di Campi Bisenzio. Fino ad oggi purtroppo, non abbiamo scorto niente di nuovo all'orizzonte".