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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Poderaccio, Forza Italia insiste: “Chiudere subito il campo rom”

Il gruppo consiliare incontra i cittadini a Villa Vogel: “Nardella chiede 18 mesi? Saremo già noi a Palazzo Vecchio”

Chiudere subito il campo rom del Poderaccio”. Torna a chiederlo il gruppo consiliare di Forza Italia, all'incontro pubblico di ieri sera, 80-90 i presenti, organizzato a Villa Vogel, sede del quartiere 4.

L'incontro è avvenuto in un luogo e in un momento non casuali. Domenica 4 giugno in fondo a via Canova, poco distante, è stato travolto e ucciso il 29enne Duccio Dini, al termine di un folle inseguimento tra auto guidate da cittadini rom residenti al Poderaccio (sono in carcere, accusati di omicidio volontario, due persone). E il campo è tornato nell'occhio del ciclone.

“Teniamo alta l'attenzione. Altre volte si è alzato un polverone, poi è passato tutto in secondo piano. Prima di tutto per i minori che ci abitano, poi per l'abitato che da anni denuncia problemi e reati, furti, spaccio, comportamenti intollerabili. La misura è colma”, dice il capogruppo di FI in Comune Jacopo Cellai.

“Chiediamo più controlli, la presenza fissa delle forze dell'ordine, telecamere per monitorare cosa accade”, prosegue Cellai. Nel corso della serata è stato mostrato un video girato ad aprile con un drone, che documenta dall'alto la situazione del campo, dove si vedono cumuli di rifiuti, auto e carcasse abbandonate.

L'amministrazione comunale, da parte sua, ha rivendicato l'azione portata avanti negli ultimi anni, con la chiusura del campo rom dell'Olmatello, ai tempi di Renzi sindaco, e il quasi dimezzamento dei presenti al Poderaccio (adesso ci vivono 240 persone, tra cui 90 minori).

Il sindaco Dario Nardella negli scorsi giorni si è impegnato ad arrivare alla chiusura del campo, l'unico autorizzato in città, nel giro di 18 mesi, chiedendo al tempo stesso, al pari dei gruppi a sinistra del Pd e di numerose associazioni sul territorio, di non criminalizzare l'intera comunità rom.

“Ma tra meno di un anno si vota (nella primavera 2019, ndr). Dal sindaco vogliamo sapere cosa farà entro fine mandato, perché dopo a Palazzo Vecchio avremo uno dei nostri”, prosegue Cellai, con tutto il centrodestra che si prepara all'assalto del Comune, dopo le recenti vittorie a Siena, Pisa e Massa.

“Per un modello di integrazione fallito come il Poderaccio sono stati spesi per il campo oltre 8 milioni di euro, una follia”, conclude Cellai (la cifra si riferisce ai soldi spesi dal Comune negli ultimi 25 anni, a partire dalla costruzione degli anni '90, e comprende tra le altre cose i servizi di sostegno scolastico, extrascolastico, mediazione culturale, manutenzione e abbattimento delle casette via via liberate dalle persone che hanno lasciato il campo).

Alla serata hanno partecipato tra gli altri anche alcune rappresentanti del comitato 'Mamme contro il degrado' ("All'Isolotto servono più controlli anche contro lo spaccio, la sicurezza nel quartiere è diminuita", dicono Francesca Buti e Simonetta Quieti) e il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, che con il centrodestra guida la città dal 2015. “Noi il campo rom l'abbiamo chiuso con un'ordinanza, dall'oggi al domani”, dice. Ma in quel caso si trattava di 20-30 persone, altri numeri rispetto a Firenze.

FOTO - Forza Italia incontra i cittadini: "Chiudere subito il Poderaccio"

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