Elezioni a Campi, Fossi: "Loro hanno Salvini noi abbiamo i cittadini dalla nostra"

Fra pochi giorni i campigiani dovranno votare al ballottaggio delle amministrative e scegliere quindi se proseguire l'esperienza con l'attuale sindaco Emiliano Fossi, oppure scegliere Maria Serena Quercioli come prima cittadina del centrodestra.

Nel 2013 Fossi vinse al primo turno, con una coalizione di centrosinistra, superando il 60 per cento dei consensi. A ottobre ha annunciato di ricandidarsi, stavolta cercando anche di smarcarsi dal suo partito di riferimento: il Pd.

Qual è la prima cosa che farebbe se fosse confermato sindaco? 
Dare segnali di futuro. In concreto: la nuova scuola in via Gramignano; il miglioramento della viabilità con i lavori per via Santa Maria e poi della bretellina. E ancora, la realizzazione della Casa della Salute e del nuovo distretto. Poi l’estensione della raccolta dei rifiuti porta a porta su tutto il territorio comunale. Sono scelte che guardano al domani di Campi, un investimento sui nostri figli e sulla qualità della nostra vita.

Perché i campigiani dovrebbero votarla?
Perché abbiamo iniziato a costruire insieme ai cittadini il futuro di Campi. Perché abbiamo avuto una condotta sana e salutare dei conti del Comune, con un bilancio che è a posto.

Il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini sarà a Campi venerdì, la sua presenza farà discutere. In merito alla questione rom quale è la sua opinione? I campi devono essere chiusi? 
Tutti dobbiamo rispettare la legge. Lo devo fare io sindaco, lo deve fare qualsiasi cittadino quale che sia la sua provenienza. Lo deve fare.

Lei è un esponente del Pd. Il principale politico del centrodestra verrà a dare man forte alla candidata Quercioli, chi arriverà dei dem a Campi per sostenerla? 

Tanti cittadini, famiglie, studenti, operai, imprenditori. Tutti quei campigiani che credono che la politica sia amare la propria comunità e che vogliono vivere liberi dall'odio.

Siamo all’inizio dell’estate e sono ripresi a pieno ritmo gli sbarchi dalle coste africane. Accoglienza o porte chiuse?
Rispetto della legge sempre e ovunque, con chiunque. La nostra Costituzione stabilisce che lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.

Sicurezza, anche i cittadini di Campi Bisenzio hanno la percezione di vivere in un mondo meno sicuro. Cosa prevede il suo programma in merito?
La sicurezza è un bene comune e insieme al rispetto delle regole sono la condizione necessaria per la convivenza civile. Dobbiamo lavorare sulla prevenzione, su una città sempre più viva anche la sera.  Affiancare un’azione di controllo del territorio più incisiva e diffondere tra i più giovani la cultura della legalità. In sostanza, vorremmo assumere più agenti di Polizia Municipale al fine di poter ampliare i servizi sul territorio e poter realizzare il terzo turno serale. Proseguiremo con l’installazione di telecamere nei punti sensibili del territorio, come già iniziato a fare in questi anni. Lotteremo contro l’illegalità e l’abbandono dei rifiuti, anche attraverso l’attivazione del servizio delle guardie ambientali volontarie.

Inceneritore, il Consiglio di Stato ha deciso che non si farà ma rimane aperta la questione di Case Passerini. Nel suo programma cosa è previsto in merito alla gestione dei rifiuti?
Il nostro no all'inceneritore significa diminuzione dei rifiuti, raccolta differenziata porta a porta ovunque, riciclo, riuso e tariffa differenziata e puntuale: chi produce meno rifiuti e chi ricicla di più pagherà meno. Ma non dimentichiamo che è stato grazie al nostro ricorso se prima il Tar e poi il Consiglio di Stato hanno deliberato che l'inceneritore è illegittimo e quindi non verrà costruito, né ora né mai.

Altro nodo è la questione dell’ampliamento dello scalo fiorentino di Peretola
Per noi la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente sono la priorità. Come per qualsiasi grande opera l’approccio deve essere sempre lo stesso, ci dobbiamo chiedere: è utile? Quanto è costosa per la collettività? Quando parlo di costi mi riferisco ovviamente non solo a quelli economici, ma anche a quelli ambientali e sociali. Ogni azione che si fa nella Piana deve essere sempre valutata coi criteri dello sviluppo ecocompatibile. Per questo il nostro No all'ampliamento dello scalo di Peretola è netto. Per questo ci siamo espressi da subito contro il PIT della Regione e abbiamo fatto ricorso al TAR contro la valutazione di impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente.

Infine c’è la questione della viabilità. Spesso per raggiungere il centro cittadino dal capoluogo ci si imbatte in code infinite. Come affronterà il problema?
Con immediati interventi mirati e con un grande progetto: la tranvia. Nel 2019, grazie al lavoro fatto, partiranno i lavori per la realizzazione della linea 4 Firenze Leopolda - Campi Centro-Villa Rucellai. Il cronoprogramma prevede per il 2023 la fine dei lavori. Così Campi sarà connessa a Firenze in modo veloce, sicuro e pulito e avremo meno traffico e inquinamento. Poi proporremo agli enti competenti un nuovo casello dell’A1 tra via Pistoiese e via Buozzi, ma intanto interverremo sulla viabilità ordinaria, cioè sulla bretellina di Capalle per liberare il centro dal traffico, sulla circonvallazione Ovest, e su quella Est, dalla rotonda di via Palagetta al ponte di Maccione.

L’ex sindaco Chini ha dato piena libertà ai suoi elettori per il secondo turno. Quale è il suo appello?
Tutti i campigiani hanno la possibilità di guardare con fiducia al domani, per se stessi e i propri figli. In questi anni ci sono state amministrazioni che hanno anteposto gli interessi generali alle proprie aspirazioni individuali, tutte persone perbene e capaci, e noi siamo state fra queste. Abbiamo potuto fare tante cose positive, avevamo basi buone, e tanti progetti possono essere portati positivamente a conclusione. La nostra amministrazione ha gettato le basi per rendere presente il futuro.