Nardella stronca il nuovo brand Firenze: "Non mi fa impazzire"

“Sono rientrato a Firenze quando la commissione aveva già deciso e devo dire” che il vincitore “non mi fa impazzire”.  Dopo la proclamazione del vincitore per il nuovo brand di Firenze, il vicesindaco Dario Nardella, reggente di Palazzo Vecchio, senza girarci troppo attorno, ha silurato il vincitore.

E in un certo senso è la storia che si ripete. Vi ricordate ‘Divina Toscana’, la campagna pubblicitaria della Regione Toscana, che Enrico Rossi, il governatore, ha definito “Toscana Tarocca”? In quei giorni l’imbarazzo per la sparata di Rossi investi in pieno Cristina Scaletti, allora assessore regionale al Turismo e alla Cultura (prima del rimpasto di giunta).

Così a Palazzo Strozzi Sacrati, così in Palazzo Vecchio. Un bando pubblico internazionale – a cui hanno partecipato oltre 2mila specialisti del settore – per rintracciare un’immagine simbolo da lanciare nel mondo. La proclamazione del vincitore. Poi, immancabili le polemiche, tra i favorevoli e i contrari. Fino a che ha preso la parola Nardella: “Di questo brand posso solo dire, che il giglio di Firenze non si tocca. Primo, tanto per rassicurare tutti. Secondo: la somiglianza di questo marchio con quello di un’altra grande città europea. E’ curioso che questa cosa non sia venuta fuori e a mio avviso va valutata”. Senza mai fare il nome, il riferimento è quello al logo di Praga.

Detto questo tuttavia, il supplente di Renzi ha sottolineato il metodo: “La formula dell’esito del bando è quella della proposta al sindaco: se sarò sindaco, deciderò se e come utilizzarlo, prenderò tutte le decisioni del caso”. Parola che sanno tanto di bocciatura.

BRAND FIRENZE, FORZA ITALIA LANCIA IL REFERENDUM – Se a Nardella “non fa impazzire”, nei giorni della discussione politica ed estetica, Forza Italia propone si lanciare sul tema un referendum per scegliere il nuovo brand di Firenze. “Lunedì – ha annunciato il capogruppo di Fi, Marco Stella – porterò una mozione urgente in consiglio comunale per chiedere che siano i fiorentini a decidere quale deve essere il nuovo brand per commercializzare Firenze nel mondo. Il futuro della nostra città, la sua immagine ed il nuovo logo non possono essere scelti nelle segrete stanze di Palazzo Vecchio senza nessun criterio, devono essere i fiorentini a scegliere. Quale miglior giudice dei nostri concittadini?”

L’idea è quella di organizzare un referendum on line in modo da non impegnare risorse pubbliche, una due giorni sabato e domenica per scegliere insieme il nuovo logo. Tutto fatto attraverso il sito del Comune, anche in collaborazione con i quotidiani locali. “La giuria – ha continuato – sarebbe popolare, e sarebbero così i fiorentini a scegliere quale sarà il nuovo brand, ma soprattutto a decidere se effettivamente occorra un nuovo brand oppure se non basti il nostro amato giglio in campo bianco”.