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Europee, svolta rosa del Pd: 5 donne capolista, anche l’ex assessore di Scandicci

Simona Bonafè guiderà la lista del Partito Democratico. La Bonafè alla testa della lista Pd nella circoscrizione delle Centro Italia

Svolta rosa nel Pd. Ieri, dopo l’annuncio del segretario nazionale Matteo Renzi al Vinitaly di Verona di mettere tutte donne come capolista alle elezioni europee, nel pomeriggio sono arrivate  le conferme dallo stesso premier durante la presentazione delle liste nella segreteria dei democratici.

Chi sono? Il magistrato Caterina Chinnici e le deputate Alessandra Moretti, Alessia Mosca, Pina Picierno e Simona Bonafè. Quest’ultima, renziana della prima ora, ha lavorato come ex assessore nel comune di Scandicci. Faceva parte della giunta del sindaco uscente Simone Gheri.  Mosca guiderà le liste Pd nel nord ovest, Moretti nel nord est, Bonafè nel centro Italia, Picierno nel sud e Chiara Chinnici, figlia di Rocco, magistrato ucciso dalla mafia, nella circoscrizione isole.

 “E’ sicuramente una bella opportunità – ha detto la Bonafè al Fatto quotidiano - ma soprattutto il segnale che in Europa non ci mandiamo solo la gente a fine carriera“. Soddisfazione per la scelta della Bonafé per il Parlamento europeo è stata espressa dal segretario regionale del Pd Dario Parrini.

“Avevamo – ha affermato Parrini – originariamente individuato in Enrico Rossi, Presidente della Giunta regionale, la figura che avrebbe potuto rappresentare un cambio di passo nella campagna elettorale per le elezioni europee. Rossi ha tuttavia deciso di concludere il mandato alla guida della Regione, scelta che abbiamo rispettato comprendendone le motivazioni profonde. La candidatura di Simona Bonafè in posizione di capolista dell'Italia Centrale rappresenta la valorizzazione di una figura toscana che ha rilevanza nazionale all'interno del partito e che insieme a Nicola Danti e Leonardo Domenici, che occuperanno rispettivamente il quarto e l'ottavo posto della lista, potrà rappresentare in maniera eccellente il nostro territorio. Per la prima volta da quando si sono iniziate a tenere nel 1979 le elezioni europee la sinistra toscana esprime il capolista dell'Italia Centrale ed è anche la prima volta che esprimiamo due dei primi quattro candidati della lista. Un grande ringraziamento va all'assessore regionale Anna Rita Bramerini che con non comune spirito di servizio aveva risposto positivamente alla chiamata del partito e la cui candidatura, emersa per i meriti e le competenze maturate in questi anni di esperienza istituzionale, era stata proposta unanimemente dal PD regionale a quello nazionale con il voto della direzione di sabato scorso. Il suo nome – ha spiegato – era stato posto all'attenzione della Direzione Nazionale nell'ipotesi che nell'Italia Centrale vi fosse un capolista maschile e non toscano. E' evidente che il venir meno di questo presupposto abbia cambiato la situazione anche per quanto la riguarda. La permanenza di Anna Rita in Regione le consentirà di continuare a realizzare con la consueta passione ed energia i molti progetti già avviati durante la sua attività di governo" conclude il segretario regionale del Pd toscano".

“Come una settimana fa ho compreso le ragioni che hanno portato il segretario Parrini a chiedermi di rendermi disponibile alla candidatura alle elezioni europee – ha dichiarato Anna Rita Bramerini - , così oggi, di fronte alle novità legate alla scelta delle candidature delle capolista donne da parte del PD nazionale, condivido la necessità' di non disperdere le energie, concentrandole sull'obiettivo prioritario di eleggere più toscani in Europa. Ringrazio quanti in questi giorni mi hanno riconfermato il loro affetto e la stima per il lavoro fatto in Regione, che continuerò a fare con la passione di sempre.”

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