Bolkestein, il Comune conferma: "Il 7 maggio scadono le licenze"

L'amministrazione comunale conferma: "Il 7 maggio prossimo scadranno le licenze". Sono le parole, oggi in consiglio comunale, dell'assessore allo sviluppo economico Giovanni Bettarini. Le licenze saranno poi riassegnate tramite bando pubblico, ponendo quindi fine al regime attuale di posti permanenti nei mercati attribuiti tramite graduatoria fissa.

Lo scontro tra Comune e ambulanti va avanti da tempo. Questi ultimi temono per il loro posto di lavoro, l'amministrazione dal canto suo ha più volte ribadito che tutelerà lavoro e qualità, annunciando però, anche per bocca del sindaco Nardella, dura battaglia "contro rendita e furbetti".

E' di pochi giorni fa la plateale protesta degli ambulanti, che con 250 furgoni in corteo dalle Cascine a piazzale Michelangelo hanno bloccato la città, suscitando le critiche dello stesso assessore Bettarini, che ha parlato di "modalità irresponsabili di esprimere il dissenso". Assessore che oggi è stato criticato dalle opposizioni.

“È sconcertante definire ‘assurda’ e ‘irresponsabile’ una legittima manifestazione organizzata da oltre 500 ambulanti che chiedono solo di poter continuare a lavorare - dicono Cristina Scaletti (La Firenze Viva) e Francesco Torselli (Fratelli d’Italia) -. Perché agli ambulanti è stato chiesto di investire per migliorare la qualità dei banchi e della merce, senza aver loro presentato le aree mercatali dove potranno andare a lavorare? Stessa cosa su piazza dei Ciompi: gli antiquari spostati in largo Annigoni ancora non sanno che fine faranno".

"Come sarà attuata la direttiva Bolkestein? Quali i tempi per presentare il piano delle aree dei raggruppamenti turistici e dei mercati rionali?", chiede Tommaso Grassi (Firenze Riparte a Sinistra), invitando il comune di Firenze a concordare con Regione e enti locali l'attuazione della direttiva e proponendo "una proroga dei termini di concessione fino al 2020, così da approfondire il quadro giuridico".