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Biancalani, il prete che accoglie i migranti: "Pensiamo a seconda denuncia contro Ceccardi"

Il parroco di Vicofaro ha già querelato la candidata della Lega per le sue parole sulla "parrocchia luogo di spaccio"

Potrebbe arrivare una seconda querela contro Susanna Ceccardi, la candidata della Lega e del centrodestra a presidente della Regione, da Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro (Pistoia) che negli ultimi anni ha accolto nella sua parrocchia centinaia di migranti e finito spesso per questo al centro di durissimi attacchi da parte del Carroccio.

"Abbiamo querelato Susanna Ceccardi e forse faremo una seconda querela, perché ha dichiarato che la mia chiesa è un luogo di spaccio, cosa che non è assolutamente vera, quindi deve prendersi le sue responsabilità", ha detto Biancalani questa mattina in Palazzo Vecchio, nell'appuntamento promosso dal gruppo consiliare Sinistra progetto comune per presentare il suo libro 'Disobbedisco e Accolgo'.

"Sono un prete, la nostra struttura non è un capriccio e faccio quello che alla fine dovrebbero fare tutti. C'è un appello ben preciso del Papa che, nel settembre 2015, ha chiesto a ogni parrocchia, ogni istituto religioso, di aprire le porte, di accogliere. E se sul nostro territorio, fiorentino, pratese e pistoiese, non dico cento ma 20 o 15 parrocchie aprissero le porte ai migranti si darebbe una grossa mano alla risoluzione del problema dell'accoglienza", ha aggiunto il parroco, ricordando come negli ultimi 5 anni "nella mia parrocchia siano stati accolti 400-500 migranti, molti dei quali poi andati all'estero, in Francia, in Germania".

In vista delle regionali, infine, Biancalani fa una sorta di appello. Sulla questione dell'accoglienza migranti, dice, "serve più coraggio. Non si possono seguire i sondaggi, altrimenti non si combina nulla e si peggiorano le cose. Ci vuole il coraggio per affrontare un tema sicuramente complesso, ma non si possono lasciare le persone in mezzo al mare. E se si accolgono, i ragazzi non possono essere lasciati nei nostri territori senza uno straccio di diritti". 

"Ringraziamo don Biancalani per il suo impegno quotidiano a Vicofaro. La politica che usa i ruoli istituzionali per seminare disinformazione e odio, al fine di raccogliere facile consenso elettorale, dovrebbe vergognarsi. L’accoglienza e la solidarietà di Vicofaro sono un esempio. Una realtà importante che lancia un messaggio universale, che parla di pace e futuro. Noi – dicono i consiglieri comunali di Sinistra progetto comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – abbiamo già ottenuto la richiesta del Comune di Firenze di cancellare i cosiddetti decreti sicurezza. Il nostro impegno prosegue, con l’esempio di Vicofaro nel cuore e nella mente. Ringraziamo anche Ibrahim per averci portato la sua preziosa testimonianza di vita e di umanità, come ospite della realtà di Vicofaro”.

“La testimonianza di Vicofaro è importante – ha aggiunto il presidente del consiglio comunale Luca Milani, intervenuto alla presentazione del libro – e dimostra come l'accoglienza si può fare in maniera diversa. Come è successo con Mimmo Lucano (a Riace, ndr) l'esperienza di don Biancalani dimostra che questo fenomeno viene trattato sempre in termini numerici, che spesso fanno paura, ma conoscendo le persone, ascoltando le loro storie, confrontandoti con loro capisci che non è un fenomeno numerico ma parli di persone”.

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