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Barducci risponde a Renzi: "Io mezzo candidato? Lui sta peggio di me"

Il sindaco lo attacca - "è un mezzo candidato" - il presidente della Provincia risposnde: "Se sono un mezzo candidato Renzi si divide in tre: pensa a rifare il sindaco, alla segreteria e anche, in un secondo momento, a voler fare il premier"

Renzi dal Forte Belvedere ha mandato un paio di cannonate a due suoi potenziali competitor alla guida della città. Facciamo ‘l’analisi logica’ dell’attacco: il sindaco al Forte rilascia un’intervista pubblica a Paolo Ermini, direttore del Corriere Fiorentino. E da lì, parlando di Firenze e di futuro, compresa la sua candidatura alla guida della città, il bis, si fa sicuro: “Il sindaco lo rifaccio io”. Sempre che “i fiorentini lo vorranno”. Poi le palle di fuoco, appunto: una all’ex assessore al bilancio, Claudio Fantoni. L’altra ad Andrea Barducci, attuale presidente della Provincia che su Palazzo Vecchio avrebbe fatto più di un pensierino. E Renzi che ne pensa? “Sono due mezzi candidati”.

BARDUCCI – Secco, durissimo contro chi dal Pd vorrebbe sfidarlo. Questa mattina, la risposta di Barducci non si è fatta attendere: “Se io sono un mezzo candidato Renzi si divide in tre: pensa a rifare il sindaco, alla segreteria e anche, in un secondo momento, a voler fare il premier. Sta peggio di me”. E ancora: “E’ noto che io e Matteo abbiamo punti di vista diversi questo fa parte del gioco”. E alle parole di Renzi che, parlando sempre ieri del presidente della Provincia, ha detto “ci dica cosa ha fatto in cinque anni”, Barducci ha risposto: “Noi abbiamo lavorato parecchio, anche insieme al Comune”. Infine, sul tema dell'amnistia e dell'indulto, Barducci ha concluso: “C’è bisogno di interventi seri, il problema non è dividersi tra favorevoli o contrari ma mettere in campo politiche per rendere dignità a chi sconta una pena”.

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