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Autisti bus, scoppia la polemica. FdI: "Autolinee Toscane li cerca alla Caritas". L'azienda: "C'è carenza. Progetto solidale, Comune collabora"

Palazzo Vecchio: "Professione Autista è un progetto bello e utile per le persone svantaggiate e senza un lavoro"

“Sembra che Autolinee Toscane, il gestore unico del trasporto locale voluto dalla sinistra toscana, voglia cercare nuovi autisti tra gli immigrati ospiti della Caritas. Per fare fronte alla continua carenza di personale, tante volte denunciata dai sindacati, anziché pensare a come aumentare lo stipendio dei suoi autisti, sta cercando una soluzione a dir poco scandalosa. Da cittadini toscani ce ne vergogniamo". E' quanto dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e Giampaolo Giannelli, responsabile trasporti di FdI in provincia di Firenze.

"La grande azienda che doveva risolvere tutti i problemi dei trasporti - aggiungono - sta mandando in tilt il sistema. Gli stipendi degli autisti sono troppo bassi a fronte della mole e della pericolosità del lavoro. Inoltre, l’azienda assume principalmente giovani provenienti da fuori Toscana, che arrivano da noi senza formazione. Purtroppo, mentre avviene questa formazione, i neo-assunti capiscono che lo stipendio non sarà mai sufficiente a vivere decorosamente in Toscana e preferiscono tornare nelle loro città".

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Secondo Torselli e Giannelli, "Ratp dovrebbe aumentare gli stipendi e assumere nuovi autisti, non andare a cercare alla Caritas persone da sottopagare. Noi siamo sempre stati contrari alla gara per il gestore unico e, purtroppo per i toscani, avevamo ragione. Temevamo che il nuovo assetto avrebbe prodotto una perdita delle professionalità acquisite e siamo stati facili profeti. Ora la coperta è corta e si fanno mosse frutto dell’improvvisazione".

La questione sollevata dai due esponenti dell'opposizione riguarda "Professione Autista", il progetto di Autolinee Toscane per allargare la propria Accademia formativa. Avviato in via sperimentale con la collaborazione del Comune di Firenze e del terzo settore, si propone di intercettare la domanda di coloro che sono interessati alla professione di autista o perché l’hanno già svolta in altri Paesi, o perché sono alla ricerca di un lavoro o di una nuova opportunità di occupazione. 

La nota di Autolinee Toscane

"Nel corso del 2022 - spiega Autolinee Toscane in una nota - la società ha iniziato a costruire nuovi canali di reclutamento del personale di guida, da affiancare alla selezione tradizionale di autisti già formati, a causa della carenza strutturale di personale con le qualifiche necessarie (in Italia ma ormai in tutta Europa) e di quella della nostra regione, dove al subentro Autolinee Toscane si è trovata con un organico in passaggio dalle precedenti aziende inferiore di 280 dipendenti rispetto a quanto previsto dalla gara per un servizio regolare. Questa è stata la prima emergenza che abbiamo dovuto affrontare, causa di molti disservizi".

"La scelta - prosegue AT - è nata in considerazione di due fenomeni emersi dall’analisi del mercato del lavoro nel settore del trasporto persone. Il primo: in tutta Italia tutta esiste una carenza cronica di personale in alcune specializzazioni, tra cui quello dell'autista del trasporto pubblico. Anav parla di oltre 15mila autisti mancanti per le esigenze nazionali. Il secondo: molti giovani (ma non solo giovani) vorrebbero fare l’autista ma non possono permettersi di conseguire privatamente le patenti specialistiche necessarie per il trasporto pubblico locale, e che hanno un costo di qualche migliaio di euro. Per questi motivi Autolinee Toscane ha avviato la costruzione di nuovi canali di reclutamento per intercettare l’interesse di nuove fasce di persone verso la professione di autista del trasporto pubblico locale".

Che cos'è l'Accademia di Autolinee Toscane

"Per prima è nata Accademia, la scuola di formazione interna rivolta ai giovani under 29. Accademia offre: assunzione immediata con contratto di apprendistato professionalizzante di tre anni durante il quale viene fornita la formazione – comprese le patenti specialistiche - a costo zero per i neoassunti. Al termine del contratto di formazione triennale si potrà procedere alla prosecuzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Nata in via sperimentale lo scorso 16 maggio, Accademia ha già assunto in 5 mesi 75 giovani tra Firenze e Siena, di cui 17 sono già alla guida dei bus a Firenze. Vista la forte richiesta anche di candidati con un’età anagrafica più alta, Accademia ha aperto le sue porte anche agli over 29. Anche per loro è prevista la formazione a costo zero, comprese le patenti specialistiche; e l’assunzione a tempo determinato, al termine della quale si potrà procedere alla prosecuzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Al momento, le candidature pervenute sono circa 150: è in corso la selezione".

Che cos'è "Professione autista"

"Dopo i giovani e dopo gli over 29 - prosegue la nota di AT - sulla stessa scia e con le stesse finalità, Accademia vorrebbe farsi conoscere presso altre tipologie di possibili candidati e intercettarne la domanda. A questo scopo è in corso di definizione un nuovo progetto sperimentale: si chiama “professione autista” e si rivolge a tutti coloro che, interessati alla professione o che l’hanno già svolta in altri Paesi, sono alla ricerca di un lavoro o di una nuova opportunità di occupazione. Autolinee Toscane ha proposto il progetto all’assessorato al welfare del Comune di Firenze, il quale lo ha apprezzato e ha dato il suo contributo alla formazione di un gruppo di lavoro che comprende alcuni soggetti della rete della solidarietà che afferiscono al Comune di Firenze, e la Caritas diocesana di Firenze".

"Questi soggetti, che Autolinee Toscane ringrazia per la collaborazione, si sono dimostrati interessati a offrire una possibile opportunità di lavoro ai propri assistiti. Si tratta di realtà del terzo settore che si occupano di primo inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, e che già autonomamente sostengono i loro assisiti anche per ottenere la patente di guida. I requisiti richiesti dal progetto “professione autista” sono gli stessi obbligatori per chiunque voglia accedere ad AT e alla professione di conducente del trasporto pubblico locale in generale: cittadinanza italiana, comunitaria o altro titolo di soggiorno valido a risiedere nel nostro Paese. La visita medica è obbligatoria per legge, così come i test psicoattitudinali e la conoscenza della lingua italiana. AT offre un lavoro stabile, sicuro e tutelato. Per chi entra in Accademia, come per tutti gli autisti di Autolinee Toscane, il contratto di lavoro è ovviamente regolato dal contratto nazionale autoferrotranvieri. La retribuzione di ingresso in AT è più alta di quella da contratto nazionale, grazie a un integrativo concordato con i sindacati, a cui si aggiunge anche un premio di ingresso del valore di 500 euro attraverso un portafoglio di servizi alla famiglia e alla persona".

La posizione di Palazzo Vecchio

“Professione Autista è un progetto bello e utile per le persone svantaggiate e senza un lavoro - dichiara l’assessore al welfare Sara Funaro - perché offre loro un'opportunità di impiego attraverso il quale raggiungere inclusione e autonomia. Grazie a questo progetto di Autolinee Toscane, che vede coinvolti soggetti che gestiscono i progetti di inserimento del Comune, la Cooperativa sociale il Girasole, la Cooperativa Mestieri e la Fondazione Caritas, cittadini italiani e stranieri possono reinserirsi o entrare nel mondo del lavoro, trovando così l’occasione per poter aspirare a una vita personale autonoma. Mi auguro che collaborazioni come questa possano continuare e crescere perché sono la dimostrazione di come la nostra comunità riesca a giocare in squadra nell'interesse dei più fragili e di come sia attenta alle esigenze dei cittadini che hanno più bisogno”.

"Bella iniziativa per rafforzare i livelli occupazionali nella nostra città garantendo l'inclusione e al contempo lavorare in un settore strategico come quello dei servizi alla cittadinanza - le fa eco l'assessore al lavoro Benedetta Albanese -. Partendo dalla formazione e dalla sicurezza sul lavoro, affianchiamo ogni iniziativa volta a creare opportunità lavorative".

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