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Cantieri, arriva la tassa sulla transenna: task force contro ritardi

Sono sei i punti del piano dei cantieri dedicato ai sottoservizi lanciato dal sindaco Nardella che annuncia: "La Sas in 18 mesi rifarà tutte le strisce pedonali di Firenze, 5200 attraversamenti"

Sono sei i punti del nuovo piano del Comune di Firenze dedicato ai lavori in strada, perimetrato nella cantieristica che riguarda i sottoservizi (acqua, luce, gas, telefonia). Sei step scanditi dal sindaco Dario Nardella impegnato in un tour tra i cantieri della citta' con gli uomini Sas. La prima novità del piano e' la "task force" gestita dalla Sas (la partecipata di Palazzo Vecchio che gestisce i servizi alla strada) sui sottoservizi "per il controllo e le sanzioni". Visto che noi, spiega il sindaco, "non facciamo i 'vigilini' della sosta, faremo i 'vigilini' dei sottoservizi, perché i ritardi rappresentano una vero e proprio danno ai cittadini e quindi saranno sanzionati". Il secondo punto e' l'aumento del 50% del canone Cosap per l'occupazione del suolo con transenne, "in modo da spingere le società a lavorare più rapidamente".

Il terzo punto riguarda le ditte inadempienti: una volta messe le transenne, sarà Sas a realizzare l'opera di un ipotetico cantiere fermo, "rincarando- spiega Nardella- con rimborso la società incaricata di fare l'intervento. In questo modo una volta messe le transenne non dovremo aspettare le calende greche. Lo facciamo noi, subito, e poi ci facciamo rimborsare per i lavori eseguiti". Per il sindaco, infatti, spesso "le società incaricate di fare i lavori intervengono dopo mesi, e noi in questo momento abbiamo 1.180 cantieri di sottoservizi aperti in città".

Il quarto punto e' affidato all'assessore alla viabilità Stefano Giorgetti, incaricato ogni tre mesi di convocare le ditte per un coordinamento tra tutte le società: "in modo tale che, aperto un cantiere, tutti i lavori si fanno insieme e non si riaprono continuamente". Quinto e sesto punto riguardano il centro storico di Firenze: Palazzo vecchio lancerà "una gara unica per tutto il rifacimento delle strade del centro storico, tenendo conto delle prescrizioni della soprintendenza"; sarà messo a regime il sistema informatico in cui si può monitorare lo stato di avanzamento di tutti gli interventi. In questo caso, conclude Nardella, "l'obiettivo e' quello di estendere questo programma anche ai lavori delle ditte private".

STRISCE PEDONALI – Il piano, inoltre, si completa con il progetto strisce pedonali: nuove in tutte le strade di Firenze. "Sas ha predisposto un piano per il rifacimento di 5.200 attraversamenti di strade. Ci vorranno 18 mesi", spiega il sindaco. Le nuove strisce invece che verniciate, saranno realizzate con materiale termoplastico permanente. "Una volta completato il ciclo, si ripartirà dalla prima- conclude Nardella- in modo da garantire una manutenzione costante".

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