Area Metropolitana: a breve vertice tra le Province di Firenze, Prato e Pistoia

Avanza l’ipotesi per la creazione di una nuova Area Metropolitana della Toscana centrale in sostituzione delle province di Firenze, Prato e Pistoia. Una proposta ad hoc sarebbe stata elaborata da un’apposita commissione della Provincia del capoluogo, presieduta dal Federico Tondi (UDC), e già condivisa in via generale dai presidenti delle Province di Prato, Lamberto Gestri, e di Pistoia, Federica Fratoni.
L'idea, ha spiegato Tondi, "è organizzare entro breve un Consiglio provinciale congiunto delle tre assemblee in cui discutere insieme la proposta. Siamo partiti su questo percorso un anno e mezzo fa e il nostro lavoro non vuol essere un modo per aggirare una norma nazionale che vuol cancellare le Province". L'obiettivo, ha spiegato ancora Tondi, "è dare vita a un centro gestionale capace di prendere decisione omogenee per tutta l'area interessata evitando conflitti con i singoli Comuni, ridurre i costi e semplificare la vita ai cittadini".

Secondo Fratoni "c'é sintonia con la posizione della commissione rispetto alla necessità di ridisegnare l'assetto istituzionale complessivo di questa parte della Toscana che ospita la metà dei cittadini della Toscana e dove si produce la metà del Pil regionale. Il Governo Monti ha accelerato la necessità di portare a una conclusione questo dibattito in cui gli interlocutori non possono essere solo le Province ma anche la Regione". Per Fratoni "c'é poi bisogno di un ripensamento a livello parlamentare sulle Province, perché si va a sacrificare un livello di democrazia partecipativa e di storia importante del nostro Paese, che non può arrivare tramite decreto legge". Il presidente della Provincia pistoiese ha poi spiegato che "la Regione sarà chiamata a normare la questione quest'anno e entro il mese di gennaio sarà costituita una commissione paritetica per discutere di un riassetto complessivo della Toscana". Per Gestri "il livello di intesa tra le tre province è cresciuto. L'obiettivo principale è quello della semplificazione con una prospettiva di area vasta. E' un progetto ambizioso che vedrà comunque ostacoli molto forti da superare".