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Amnistia e indulto, Rossi: "L'80% degli italiani dice di no ma la politica è altra cosa"

Il presidente della Regione (a Renzi?): "Pare che l'80% degli italiani sia contrario all'amnistia. Se vuoi vincere devi stare con loro. Come nel calcio. Ma io sono convinto che la politica deve essere un'altra cosa"

Amnistia e indulto. Due paroline suggerite dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, al Parlamento. La questione centrale è il sovraffollamento: sono circa 20mila i detenuti in più rispetto ai 47mila posti letto dislocati nei 205 istituti penitenziari italiani (170 detenuti ogni 100 posti letto). In questo (non) spazio c’è chi ci muore. Per questo l’invito alla riflessione lanciato dal Quirinale. E il dibattito si è arroventato. Prima la polemica del Movimento 5 Stelle che ha bollato la mossa del Colle come un salvacondotto per Silvio Berlusconi (negato dal ministro della Giustizia Cancellieri, che tuttavia non ha trovato d’accordo il ministro Quagliariello: “Penso che nessuno possa ritenere che una legge possa non essere applicata soltanto a un cittadino”).

Senza dimenticare come la piazza sia stata scaldata sabato pomeriggio da Renzi che da Bari si è fiondato sul dibattito a modo suo: facendo da spartiacque: “L’indulto e l’amnistia sono un gigantesco autogol. Non è educativo, serve prima una profonda riforma della giustizia”. Dibattito serrato, con il destino del governo che s’intreccia inevitabilmente con quello interno al Pd, le primarie. O detta meglio, il braccio di ferro tra Renzi e Letta. Anche sull’indulto.

ROSSI SI ALL’AMNISTIA – A dibattito in corso, in mattinata, sono arrivate un paio di prese di pozione locali ma di peso. Quella del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che sta con Napolitano e manda una frecciatina a Renzi: “Pare che l’80% degli italiani sia contrario all'amnistia. Se vuoi vincere devi stare con loro. Come nel calcio: se vuoi lo scudetto devi stare con la squadra più forte. Ma io sono convinto che la politica deve essere un'altra cosa”.

SACCRDI CONTRARIA – Contraria invece il vicesindaco di Firenze, Stefania Saccardi: l’amnistia “è una soluzione assolutamente non condivisibile”. Renzi ha “assolutamente ragione” sul tema. “Non è questo il modo di risolvere i problemi – ha aggiunto, a margine della presentazione di Montepaschi Siena-Galatasaray – è un modo semplicistico, e sulla questione si fa molta demagogia”. Secondo Saccardi, infatti “le persone che escono dal carcere, magari dopo due anni in cui sono state rinchiuse, non hanno certamente più un lavoro, una casa dove andare e abitare, e quindi le amministrazioni comunali si trovano a dover attrezzare posti dove queste persone giustamente devono dormire e mangiare, e percorsi di inclusione, perché altrimenti le persone che non hanno una rete di protezione sui territori hanno un'altissima possibilità di delinquere nuovamente e tornare in carcere”.

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