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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Piazza San Firenze, dal Tar un'altra mazzata a Palazzo Vecchio: “No a spostamento degli ambulanti”

Il tribunale amministrativo sospende l'ordinanza che li spostava sui lungarni: “Atto non pubblicato a norma di legge”

Dal Tar della Toscana arriva un'altra 'mazzata' a Palazzo Vecchio. Il tribunale amministrativo regionale ha infatti sospeso l'ordinanza del 13 giugno scorso, con la quale l'amministrazione comunale disponeva lo spostamento dei banchi dei 13 ambulanti di piazza San Firenze sul lungarno della Zecca Vecchia, spostamento che sarebbe dovuto avvenire entro oggi, lunedì 26 giugno.

La delibera di Palazzo Vecchio, secondo i giudici, "non è stata notificata ai ricorrenti, non è stata allegata all'ordinanza medesima né pubblicata nei modi di legge". Il Tar sottolinea inoltre “che nell'ordinanza impugnata non si rinviene alcun riferimento a ragioni di urgenza che giustifichino il brevissimo termine concesso ai destinatari ai fini del trasferimento”.

Nella decisione di Palazzo Vecchio il Tar vede anche un danno nei confronti degli ambulanti, il cui ricorso è stato per il momento accolto. Il provvedimento, scrivono infatti i giudici, “è in grado di arrecare ai ricorrenti un grave ed immediato pregiudizio anche alla luce delle considerazioni relative alla necessità di organizzare le condizioni per una corretta allocazione dei banchi di vendita e per il ricovero notturno dei medesimi attesa l'inutilizzabilità dei magazzini ubicati a più di un chilometro di distanza dall'attuale collocazione".

Duro il commento di replica del sindaco Dario Nardella, che si scaglia di nuovo contro il Tar: “Subiamo la logica del no, Firenze in questa vicenda è parte lesa. Abbiamo notificato l'ordinanza, nessuno può dire il contrario, e la delibera è stata pubblicata”, ribatte Nardella, prendendo atto che “la logica del cavillo del cavillo tiene in ostaggio un'intera città”. In piazza San Firenze questa mattina è stata esposta un'opera dell'artista contemporaneo Helidon Xhixha, in occasione dell'avvio della sua mostra in città.

Per l'occasione piazza San Firenze avrebbe dovuto essere vuota, invece dopo la sentenza del Tar gli ambulanti hanno potuto mettere i loro banchi. Da qui la delusione doppia del sindaco, che ha già comunque annunciato un provvedimento urgente che consenta di sgomberare il suolo pubblico per “eventi e manifestazioni di interesse pubblico”.

Poi ci sarà il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza. Nel frattempo gli ambulanti interessati (che in realtà sono 23, perché c'è rotazione con Borgo dei Greci) si sono detti disponibili a trovare una soluzione, ma chiedono di non essere messi sul lungarno della Zecca.

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