rotate-mobile
Politica

Aeroporto di Peretola, Rossi: “Non abbiamo bloccato nulla"

Il Presidente Rossi parla dell'aeroporto: "Non voglio trovarmi un giorno, perché non abbiamo preso le nostre decisioni e responsabilità, a vedere ridotto o declassato questo importante scalo"

Durante la seduta speciale  del Consiglio regionale il Presidente Rossi è tornato sulla questione della “variante al Pit”, Piano d’Indirizzo Territoriale. In particolare l’aeroporto. Rossi è apparso disponibile rispetto alle posizioni dissonanti di Comuni e Province.
Proprio sulle posizioni agli antipodi ha detto che “E' normale che quando si affrontano questioni vere del governo della Toscana il dibattito ci sia, che si esprimano posizioni diverse. Il dibattito non ci spaventa e i nodi della programmazione e dello sviluppo vanno affrontati. Abbiamo iniziato a farlo perché questo è un tema strategico" e se entro "quest'anno riusciremo a sciogliere il nodo, credo che avremo fatto il nostro dovere per la Toscana".

Il sostegno al Presidente era stato fornito anche dai sindacati, interessati ad incrementare e stabilizzare l’occupazione lavorativa. Il Governatore ha fatto anche notare come sia sbagliato incentrare la questione sull’aeroporto quando la gran parte dell’area di Peretola  sarà verdeggiante.
In conclusione il Presidente:"al momento non abbiamo bloccato nulla, perché i vincoli scattano quando il Consiglio regionale adotterà la variante al Pit. I Comuni possono rilasciare le concessioni che ritengono opportune ma vogliamo però porre il tema e confrontarci pubblicamente". "Risponderò - ha detto ancora - alla lettera degli amministratori locali" e "su questa vicenda devono essere chiamati in causa anche il sindaco di Prato e quello di Firenze".

Per Rossi all'interno della Piana "c'é un aeroporto che deve essere messo nelle condizioni di potersi sviluppare. Non voglio trovarmi un giorno, perché non abbiamo preso le nostre decisioni e responsabilità, a vedere ridotto o declassato questo importante scalo". Il governatore ha precisato che "con la variante urbanistica di Castello riconfermiamo la previsione di realizzare il parco di 80 ettari", e quanto all'integrazione degli scali di Firenze e Pisa, ha annunciato l'intenzione di voler chiedere "ai due aeroporti di presentare loro stessi un piano di integrazione, perché la discussione possa arricchirsi".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto di Peretola, Rossi: “Non abbiamo bloccato nulla"

FirenzeToday è in caricamento