rotate-mobile
Notizie

Auto, moto e spostamenti nella fase 2 dell'emergenza: cosa cambia

Ecco alcune informazioni utili che riguardano il territorio toscano e fiorentino sul tema spostamenti

Dal 4 maggio, giorno d'inizio della fase 2 dell'emergenza sanitaria, sono consentiti gli spostamenti per motivi di necessità (salute, acquisto di beni, visite a congiunti, ritorno al domicilio) ed è possibile viaggiare a bordo di un mezzo di trasporto privato o pubblico (consigliato solo in casi di necessità). Da ricordare l'obbligo di indossare guanti e mascherine.

Siti utili Governo, Ministero della SaluteIstituto Superiore di Sanità, Regione Toscana.

Viaggiare in auto i consigli utili

L'utilizzo delle mascherine non è necessario se si viaggia da soli, ma lo diventa se si è insieme a persone che non convivono nella stessa abitazione.

Se si viaggia insieme ad altri, il consiglio inoltre è quello di tenere aperto il finestrino. Per quel che riguarda la distanza da tenere all'interno dell’abitacolo, se si viaggia con persone che non convivono nella stessa abitazione, bisogna viaggiare mantenendo la distanza di sicurezza: massimo in due e il passeggero deve sedersi sul sedile posteriore.

Dopo aver guidato o essere stati dentro un autoveicolo occorre lavarsi sempre le mani e non toccarsi occhi, naso e bocca.

Gli esperti dell’Iss consigliano di pulire le superfici interne dell'auto con un panno in microfibra e preparati a base di alcol. L'utilizzo di candeggina e amuchina non è consigliato perché l’ipoclorito di sodio presente nei due prodotti potrebbe avere un’azione aggressiva  su pelle e plastica. Usare l'aspirapolvere sulla tappezzeria, oppure se si sceglie di lavarla, farlo con gli appositi prodotti detergenti, prestando particolare attenzione ai tappetini dell'auto che, se usurati, possono essere sostituiti.

Per chi utilizza un’auto car sharing, se si ha a disposizione un panno a microfibra e un preparato a base di alcol, gli esperti suggeriscono di pulire tutte le superfici che possono essere state toccate da altre persone: volante, leva del cambio, freno a mano, bocchette dell'aria, cinture di sicurezza, indicatori di direzione, interruttori per tergicristalli e luci, specchietto retrovisore interno, leva per regolare lo specchietto retrovisore esterno, chiavi, maniglie.

Operazioni per le quali si possono utilizzare i guanti, avendo però cura di non toccarsi gli occhi, il naso e la bocca, di sfilarli al rovescio e di smaltirli nell'indifferenziata evitando di abbandonarli in giro.

Infine, l’uso dell’aria condizionata. Gli esperti consigliano di controllare periodicamente i filtri degli impianti di condizionamento e per una pulizia in profondità, togliere anche il filtro dell'aria, sanificare le bocchette e i tubi che mettono in circolo l’aria stessa.

Viaggiare in auto e moto, le direttive del Governo

  • Quanti passeggeri possono viaggiare in automobile? Si può andare in due in moto?

Le auto possono essere utilizzate da più passeggeri solo se si rispetta la distanza minima di un metro. Non è possibile andare in due in moto, non essendo possibile la distanza minima di un metro. Entrambi questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi.

  • Devo effettuare uno spostamento giustificato dai motivi previsti dal decreto, ma non avendo la possibilità di disporre ovvero di condurre, un mezzo privato, posso farmi accompagnare da una terza persona?

Sì. Nel caso in cui non si disponga di un mezzo privato ovvero non si abbia la patente di guida o non si sia autosufficienti è consentito farsi accompagnare da un parente o una persona incaricata di tale trasporto da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l'utilizzo dei mezzi privati (vedi faq precedente). Nel rispetto di tali condizioni, anche lo spostamento dell’accompagnatore è giustificato.

Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, così come la condizione di convivenza tra gli occupanti il veicolo, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione, ove l’agente operante ne faccia richiesta (la condizione di convivenza esime dal rispetto della distanza).

Le risposte della Regione Toscana sul tema spostamenti

  • Posso raggiungere la mia seconda casa in Toscana?

Al momento non è consentito il rientro in Toscana verso le seconde case utilizzate per vacanze. L'ordinanza regionale n.50 prevede infatti che il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza sia consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia.

  • Abito in Toscana, posso spostarmi in un comune diverso da quello di residenza per andare a controllare la seconda casa, la barca, il camper,...? 

A chi risiede in Toscana è consentito raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà e altri manufatti per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela della condizioni di sicurezza  e conservazione del bene. Lo spostamento deve essere  esclusivamente individuale  e limitato all’ambito del territorio regionale con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale. 

  • È possibile fare la spesa in un comune diverso da quello in cui abito?

Sì, posso farlo all'interno della mia provincia e, nel rispetto del principio di prossimità, anche nei comuni limitrofi o collocati nei pressi dei confini provinciali. 

  • È possibile spostarsi tra comuni diversi per ritirare cibi da asporto presso le attività che offrono questo servizio?

Sì, è consentito lo spostamento per l'acquisto per asporto dei prodotti venduti dagli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e dalle altre attività legittimate alla vendita per asporto. 

  • Ci si può spostare nel fine settimana dal domicilio in cui si lavora alla propria residenza in altra provincia?

Sì, è consentito all'interno del territorio regionale. Per tutto il resto valgono le misure del governo per quanto riguarda gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute e necessità.

Comune di Firenze e spostamenti: cosa è consentito

Il comune di Firenze ha realizzato un'informativa sul tema spostamenti

  • Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità (si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie).
  • È in ogni caso vietata ogni forma di assembramento in luoghi pubblici o privati.
  • È vietato trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui ci si trovi, tranne che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza oppure per motivi di salute; è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione, residenza (il rientro in Toscana è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia).
  • I soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,50 C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante e non andando al Pronto Soccorso.
  • Le persone sottoposte a quarantena o positive al virus hanno il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione.
  • È raccomandato alle persone anziane, affette da patologie croniche, con multimorbilità o con stati di immunodepressione di evitare di uscire dalla propria abitazione, se non nei casi di stretta necessità.
  • Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto.
  • È consentito svolgere attività sportiva in forma strettamente individuale e nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri, sul territorio regionale anche in impianti all'aperto (ma senza l'utilizzo di spogliatoi o altri spazi chiusi), utilizzando per lo spostamento mezzi propri di trasporto e con l’obbligo del rientro in giornata presso l’abitazione abituale (è consentito l’accompagnamento da parte di una persona nel caso di minori o di persone non completamente autosufficienti).
  • È consentito svolgere attività motoria, a piedi o in bicicletta, individualmente oppure con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, o da parte di residenti nella medesima abitazione, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro (nel caso di residenti nella medesima abitazione e di minori o persone non completamente autosufficienti accompagnati, non è necessario mantenere le misure di distanziamento sociale), partendo e rientrando alla propria abitazione senza uso di altri mezzi di trasporto.
  • È consentito lo spostamento individuale all’interno del territorio regionale per svolgere attività agricole amatoriali e selvicoltura libere necessarie alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali allevati, a condizione che la superficie agricola o forestale sia nel possesso del soggetto interessato e lo spostamento avvenga non più di una volta al giorno con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale.
  • Lo spostamento per raggiungere seconde case, camper o roulotte è consentito solo per svolgere attività di manutenzione e riparazione, in modo individuale e limitato all'ambito del territorio regionale, con obbligo di rientro in giornata presso l’abitazione abituale.
  • Sui mezzi di trasporto pubblico locale è necessario rispettare le indicazioni dei gestori in tema di accesso al servizio, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro e indossare mascherina e guanti.
  • È raccomandato l’acquisto dei biglietti in formato elettronico, online o tramite app (è comunque sospesa la vendita a bordo).
  • Quando possibile, è consigliato ricorrere a forme alternative di mobilità sostenibile, come camminare o andare in bicicletta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Auto, moto e spostamenti nella fase 2 dell'emergenza: cosa cambia

FirenzeToday è in caricamento