La storia di Firenze capitale d'Italia
Il 3 febbraio 1871, con l'approvazione della legge n. 33, si conclude la breve stagione di Firenze capitale. Una legge che arriva dopo mesi di avvenimenti storici che segnano una tappa fondamentale nella storia dell’Italia unita
La questione Romana
Il trasferimento della capitale da Torino a Firenze rappresentò, infatti, un tentativo di accordo che il governo cercò di attuare con Napoleone III, mentre la Francia si impegnava a ritirare entro due anni le proprie truppe da Roma.
Se infatti già nel 1866 il Veneto era stato annesso al Regno d'Italia, al contrario la cosiddetta "questione romana", ovvero l'annessione dei territori dello Stato Pontificio, restava un punto assai dolente.
Già Cavour, come sottolineano gli storici De Bernardi e Guarracino, aveva affermato che senza Roma capitale l'unione d'Italia non sarebbe stata completa.
