Sostegno economico agli anziani nel Comune di Firenze
Qui le modalità d'accesso e criteri per accedere al sostegno economico agli anziani fornito dal Comune di Firenze
I contributi economici a favore degli anziani sono tesi da un lato a fornire un supporto economico alle famiglie che mantengono autonomamente a domicilio anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti conviventi, al fine contribuire alle relative spese assistenziali; dall’altro, ad offrire una integrazione economica per assicurare alla persona anziana la possibilità di superare difficoltà che le impedirebbero una vita indipendente e decorosa.
Sono individuabili due macro tipologie:
Contributi finalizzati al supporto alla non autosufficienza:
· Assistenza Domiciliare Indiretta, modalità alternativa all’Assistenza Domiciliare Diretta (S.A.D.) nell’ambito di un monte ore mensile da 12 a 70, erogabile a seguito di documentazione di un regolare contratto di lavoro con un’assistenza fornita da privati.
· Contributo per Servizi di Assistenza Familiare che può essere utilizzato per l’assunzione regolare di Assistenti Familiari o per il pagamento di analoghi servizi forniti da organizzazioni o imprese per un numero di ore che non può essere inferiore a 25 settimanali oppure, nel caso di gravi forme di demenza senile può essere concesso anche ad un familiare che si impegni a fornire l’assistenza necessaria sempre in base ad un piano assistenziale stabilito da una commissione multidisciplinare territoriale (UVG).
Principali contributi finalizzati al contrasto alla povertà:
Integrazione al minimo vitale, finalizzata al mantenimento del soggetto presso il proprio domicilio e del suo anche relativo stato di autosufficienza
Contributi straordinari, concessi una tantum per far fronte a necessità di carattere eccezionale
Sussidio temporaneo
Criteri e modalità di accesso
Contributi finalizzati al supporto alla non autosufficienza: presenza di rilevanti problematiche sociosanitarie, valutazione multidisciplinare, non autosufficienza e documentazione regolare contratto di lavoro con Assistente Familiare. Per il contributo di Assistenza Domiciliare Indiretta non si tiene conto dell’assegno di accompagnamento.
Integrazione al minimo vitale: valutazione professionale del servizio sociale, età superiore a 65 anni o soggetti con invalidità permanente formalmente accertata e di grado superiore al 74%
Altri contributi: valutazione professionale del servizio sociale
Importi
Assistenza Domiciliare Indiretta: calcolato con la valutazione ISEE sul nucleo ristretto con un massimale pari a € 490,00 mensili.
Contributo per Servizi di Assistenza Familiare : calcolato con la valutazione ISEE sul nucleo ristretto con un massimale che può variare da € 600,00 per le gravi forme di demenza senile, a € 750,00 o € 1.000,00 mensili a seconda del piano assistenziale stabilito dalla UVG in base all’intensità assistenziale necessaria.
Integrazione al minimo vitale: a concorrenza di un importo (definito appunto minimo vitale) aggiornato annualmente ed equiparabile alla pensione minima INPS
Altri contributi: importi variabili
Attraverso il Medico di Medicina Generale (MMG) o Medico di famiglia, gli anziani che presentano difficoltà di tipo fisico o mentale, possono presentare (NON AI SERVIZI SOCIALI, MA DIRETTAMENTE ALL’AZIENDA ASL UFFICIO INVALIDI CIVILI C/O VILLA FIORITA VIA DI S. SALVI, 12 ORE 9-13 TEL 055/62.63.880 PER TUTTO IL COMUNE DI FIRENZE) la domanda di riconoscimento dell’invalidità: se la percentuale che la commissione giudicatrice dell’ASL corrisponderà al 100% di Invalidità Civile e il soggetto sarà riconosciuto incapace di compiere gli atti quotidiani della vita o di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore, la persona avrà diritto, indipendentemente dal reddito, alla corresponsione di un assegno di accompagnamento per aiutare i familiari a fronteggiare le spese di assistenza (Euro 450 mensili circa per l’anno 2006).