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La sostenibilità della filiera agroalimentare al centro di un nuovo corso del dipartimento di scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’università di Firenze

Si chiama “The European legal framework for sustainable food” ed è il progetto di ricerca da cui nascerà il primo insegnamento del Dipartimento dedicato ai temi della sostenibilità nel sistema del diritto agroalimentare europeo. L’importante traguardo ottenuto nell’ambito del Programma Erasmus+

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI) dell’Università di Firenze focalizzerà la sua ricerca su un tema di stringente attualità: la sostenibilità nell’ambito della disciplina del diritto agroalimentare. Lo farà attivando un modulo di insegnamento sul tema della sostenibilità nelle sue diverse declinazioni (ambientale, economica, sociale) e ai vari livelli d’implementazione (nazionale, europeo, internazionale), con l'ulteriore e più ampio obiettivo di individuare, attraverso un approccio multidisciplinare, strumenti giuridici volti a definire e realizzare la sostenibilità nella filiera agroalimentare. Il corso, della durata di tre anni (62 ore per anno), sarà tenuto dal prof. Nicola Lucifero, docente di Diritto Agrario e Diritto Agroalimentare, a partire dal 1 gennaio 2023 e si svolgerà, anche in lingua inglese, con lezioni frontali, workshop tematici e un convegno finale. Nel corso del triennio saranno analizzate e discusse regole, buone pratiche e soluzioni concrete per la sostenibilità alimentare attraverso l’apertura e il consolidamento di un gruppo di lavoro dedicato alla materia. “L’obiettivo raggiunto proietta ulteriormente il DAGRI a livello internazionale attraverso la partecipazione al network della Commissione europea”. Così il prof. Lucifero, promotore del progetto “The sustainability in the European food law system”, in breve L4SF (“Law 4 Sustainable Food”), nell’ambito del Programma Erasmus+, che aggiunge: “Il progetto rappresenta una grande opportunità per accrescere la propria consapevolezza e una cultura della sostenibilità, attraverso un approccio scientifico, che dia alle future generazioni gli strumenti per una gestione e un consumo responsabile delle risorse del pianeta”. La proposta si colloca nel contesto dei progetti Jean Monnet, volti a sostenere iniziative formative che promuovono studi sull’integrazione europea.

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