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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Estate: al primo giorno è già allarme ozono

Arpat spiega quali siano i rischi

In estate, soprattutto in presenza di forti ondate di caldo, si può assistere ad un aumento delle concentrazioni di ozono. I valori massimi sono raggiunti nelle ore più calde della giornata, dalle 12 alle 18, per poi scendere durante le ore notturne.

Come ogni anno l'azienda regionale Arpat pubblicherà il Bollettino quotidiano con i dati misurati attraverso la Rete regionale di rilevamento della qualità dell'aria e la mappa con le revisioni realizzata nel periodo estivo in collaborazione con il Lamma. 

Ma cos'è l'ozono, come si forma nell'aria che respiriamo? 

L'ozono è una sostanza presente naturalmente nell'ambiente che però può diventare un inquinante se si verificano certe condizioni climatiche. Le concentrazioni di ozono sono influenzate da diverse variabili metereologiche, come l’intensità della radiazione solare, la temperatura, la direzione e la velocità del vento.

Gli effetti dell’ozono

La presenza di elevati livelli di ozono danneggia la salute umana, quella degli animali e delle piante, deteriora i materiali e riduce la visibilità in quanto è irritante per gli occhi. Essendo una sostanza gassosa, l’ozono penetra in profondità nel nostro sistema respiratorio. Inoltre è fortemente ossidante e interagisce con le mucose e i tessuti organici irritandoli e favorendo la formazione di radicali liberi, che possono a loro volta entrare nel sistema circolatorio.

I soggetti particolarmente a rischio: sono bambini, donne in gravidanza, anziani, chi svolge attività lavorativa o fisica all’aperto, persone asmatiche, con patologie polmonari o cardiache.

Come fare per limitare l’inquinamento da ozono

Un comportamento consapevole del cittadino e l’adozione di politiche nazionali ed internazionali volte alla riduzione degli ossidi di azoto e delle sostanze organiche volatili possono avere effetti benefici sull’eccessiva concentrazione di ozono nell’aria.

Ciascuno può contribuire, riducendo ad esempio l’uso dell’auto e generalmente gli sprechi di energia, ma anche utilizzando vernici all’acqua invece di quelle al solvente, e limitando la quantità di smacchiatori e solventi che si usano in casa.

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