Trekking e passeggiate: alla scoperta della Valle dell’Inferno
Il breve tratto offre un vasto panorama sul Mugello
L'anello della Valle dell'Inferno si trova al margine orientale dell’area protetta, che si affaccia sul Mugello. Il percorso ad anello che suggeriamo, si svolge su circa 8 km, presenta un dislivello complessivo di 350 m e richiede circa 2h 30′ di cammino. Per questo itinerario ad anello consigliamo di parcheggiare nel quartiere di Doccio, all’estremità orientale del lungo paese di S. Brigida
Il sentiero CAI 6 parte dall’Oratorio di S. Francesco in Doccio e segue Via di Monterotondo che, divenuta sterrata, ci porterà alla casa di Violana.
Qui possiamo scegliere se percorrere l’anello in senso orario o antiorario.
Nel primo caso, consigliabile nel periodo più caldo, si salirà col sentiero 3 nell’ombrosa Valle dell’Inferno, fino a raggiungere il crinale in prossimità di Casa Tagliaferro (attenzione: ruderi pericolanti).
Preso il sentiero CAI 00 in direzione Est, si sale fino all’intersezione col sentiero 6, che utilizzeremo per scendere nuovamente a Violana.
L’anello in senso antiorario presenta una prima salita che ci porta all’intersezione col sentiero 7, proveniente da Sud (Galiga, Monterifrassine). Siamo alla Croce di Aceraia, da qui una strada sterrata porta all’insediamento di Aceraia, dove opera un’azienda agricola che produce formaggi e frutti di bosco.
Continuando sul sentiero CAI 6, si arriva al crinale, si prende il sentiero 00 in direzione Ovest e, arrivati a Casa Tagliaferro, ci immergiamo col sentiero 3 nella buia Valle dell’Inferno, passeremo da Casa Pesciulle e di nuovo a Violana.
Seppur breve, il tratto di crinale offre un vasto panorama sul Mugello, ma è esposto al vento di Tramontana, in tal caso la discesa nell’Inferno ci sembrerà molto piacevole.
I punti d'interesse del cammino
La burraia Violana: composta di due stanze, è in buono stato di conservazione e all’interno ci sono ancora le vasche nelle quali veniva preparato il burro. Attenzione, la burraia ed il terreno al di là del cancello sono in una proprietà privata: per accedervi e per visitarla, occorre chiedere il permesso ai proprietari.
Lunghezza (m) | 9400 |
Tempo di percorrenza | 04:00 |
Accesso | Sentiero pubblico |
Valore del sentiero | interesse prevalentemente naturalistico |
Livello di difficoltà | privo di difficoltà tecniche |
Adatto/non adatto ai bambini | Non adatto a bambini ed anziani |
Accessibile/non accessibile a persone disabili | Non accessibile a disabil |
Mezzi di percorribilità | solo a piedi |
Fondo del tracciato | Naturale |
Ambiente prevalente nel quale si sviluppa il sentiero (bosco, macchia, terreno…) | bosco |
Percorribilità del sentiero | transitabile |
Esposizione prevalente del sentiero | nessuna |
Morfologia prevalente del paesaggio su cui si sviluppa il sentiero | misto |
Qualità della segnalazione del sentiero | buona |
Dislivello totale andata (m) | 350 |
Dislivello totale ritorno (m) | 0 |
Nome località di partenza | Oratorio di San Francesco in Doccio, Santa Brigida |
Nome località di arrivo | Oratorio di San Francesco in Doccio, Santa Brigida |
Quota di partenza (m) | 385 |
Quota di arrivo (m) | 0 |
Segnavia (elemento alfanumerico o di altro tipo che caratterizza il sentiero) | vari segnavia CAI |
Informazioni dal sito della Città metropolitana di Firenze