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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Trekking, percorsi per tutti: i sentieri in provincia di Firenze

Camminate e non solo: boschi, monti e vallate: ecco gli itinerari più belli del nostro territorio

Fare trekking è un'attività sempre più in voga che consente un ritorno al contatto con la natura, unito ad una salutare attività fisica. Affidarsi a personale che conosce il territorio, almeno all'inizio, è consigliato. L'abbigliamento e le calzature devono essere adatte all'escursionismo (pantaloni lunghi, calzini e scarpe con suola da trekking) e al clima senza mai tralasciare il copricapo. Fare lo zaino vuol dire conciliare il peso che deve essere più ridotto possibile con la capacità di portare tutto ciò che può servire: gli alimenti devono essere adeguati alle proprie esigenze (l’acqua è indispensabile). Vanno inoltre ben valutate le previsioni meteorologiche.

In caso di utilizzo di tracce Gps o mappe, come suggerisce il Cai, occorre prestare la massima attenzione nell'utilizzo. Per la propria sicurezza bisogna essere sempre dotati una carta escursionistica della zona e di una bussola. E’ preferibile non uscire da soli e comunque comunicare a qualcuno il proprio programma di gita. Non ultima, l’importanza di affrontare uscite adeguate alla propria condizione fisica e psicologica; è importante conoscere le proprie forze e il limite delle proprie possibilità.

Inoltre in questo momento è necessario rispettare le norme sul distanziamento sociale. Il trekking, considerata attività sportiva, prevede almeno due metri di distanza fra le persone. Non è obbligatoria la mascherina: basta tenerla comunque a portata di mano insieme a guanti e disinfettante per le mani.

Ecco alcuni percorsi raccolti (in ordine alfabetico), la cui maggior parte sono inclusi nei sentieri recensiti sul sito della provincia di Firenze, con tutte le indicazioni utili. Da quelli pianeggianti alle aree naturalistiche, passando per i monti e i boschi: ce n'è per tutti i gusti (indicati in ordine alfabetico).

Alta Valle del Torrente Carfalo (Montaione)

L’area protetta racchiude il territorio della alta valle del torrente Carfalo, a Sud del comune di Montaione, per una superficie complessiva di 222.57 ettari. L’alta valle del Carfalo confina a destra, da nord a sud, con via Tonda, via Cerroni e via Tre Ponti e a sinistra da sud a nord, da via Cappella del Lupo, via Casiscala e via comunale Legoli. Prevalentemente boscata, l’area fa parte di un territorio ad elevato valore storico e paesistico, nonché turistico; nelle sua vicinanze troviamo i nuclei di San Vivaldo, la Sughera, Castellare di Tonda e Castelfalfi.

Inculde sei diversi sentieri con varie lunghezze e dislivelli 

Badia a Passignano (Tavarnelle Val di Pesa)

Il complesso monastico della Abbazia di San Michele Arcangelo a Passignano, più nota come Badia a Passignano, la dolcezza del paesaggio tipico del Chianti e speciali esemplari di flora e fauna sono alcune delle meraviglie di quest’area protetta.

Include tre sentieri con varie lunghezze 

Le Balze (Reggello)

L’area delle Balze si estende dal confine della provincia di Arezzo lungo la strada Provinciale Setteponti nel Valdarno Superiore, dove la peculiare geomorfologia delle Balze è visibile in modo spettacolare e continuo. Sono chiamate “balze” quelle conformazioni caratterizzate da accentuate pareti verticali, pinnacoli e piramidi di terra dovute all’alto grado di erosione.

Offre sei itinerari di varie lunghezze 

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