rotate-mobile
mobilità

Monopattini, Nardella: "Deluso dal Parlamento sul casco". E conferma l'ordinanza sull'obbligo

Il sindaco: "Prevalso interessi lobbistici". E valuta una proposta di legge d'iniziativa popolare

In Parlamento non sfonda la battaglia per l'obbligo del casco sui monopattini. E così il Comune di Firenze tira dritto: l'ordinanza di Palazzo Vecchio che impone dal primo dicembre la protezione anche ai maggiorenni andrà avanti. Lo assicura il sindaco Dario Nardella, che spiega: gli emendamenti al testo del decreto Trasporti, presentati alla Camera, rappresentano "un passo avanti" per una "regolamentazione più chiara e incisiva dei monopattini".

Tuttavia, il sindaco si dice "deluso per il mancato inserimento dell'obbligo del casco per tutti i conducenti, misura che ridurrebbe drasticamente il rischio di ferite gravi o addirittura la morte, come è stato dimostrato". Così se da una parte conferma l'ordinanza, dall'altra rilancia: "Entro la fine del mese inviterò a Palazzo Vecchio tutte le associazioni delle vittime della strada con le quali valutare la promozione di una legge di iniziativa popolare, come Firenze ha già fatto per l'introduzione dell'ora di educazione civica a scuola o il reato di omicidio stradale".

Monopattini, 'bocciato' il casco obbligatorio: "Il codice della strada non lo scrive la Regione"

Quindi la stoccata: "Mi spiace constatare che sul tema del casco hanno prevalso, tra le imprese, gli interessi lobbistici. Mi auguro che il Parlamento, nel prosieguo dell'iter, possa inserire questa norma. Il casco è già obbligatorio perché chi ha meno di 18 anni e non si capisce perché chi è maggiorenne debba rischiare di più. Ormai anche nel settore dello sharing, all'estero come in Italia, i monopattini sono dotati di porta casco: anche dal punto di vista logistico, quindi, non ci sono problemi".
 
Restando sulla cosiddetta 'mobilità dolce', Nardella si rivolge anche all'esecutivo: "E' indispensabile un impegno forte del governo per finanziare la realizzazione di piste ciclabili in tutte le grandi città. Quando i monopattini circolano nelle strade insieme alle auto e alle moto diventano un rischio maggiore per chi li conduce e per gli altri. Come purtroppo è stato ormai dimostrato in molte città in Europa e in Italia".

E sulla sicurezza stradale, conclude, "faremo una battaglia senza se e senza ma. Per me, come sindaco, poter diminuire, anche di poco, il rischio per una persona di perdere la vita è una battaglia senza condizioni. Il casco, per chi va sui monopattini, è certamente a favore della sicurezza di chi sta in strada".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monopattini, Nardella: "Deluso dal Parlamento sul casco". E conferma l'ordinanza sull'obbligo

FirenzeToday è in caricamento