Tutta Firenze a 30 km orari? Cosa ne pensano i fiorentini / VIDEO
Dopo la nascita di 'Firenze30', che chiede di abbassare il limite in tutta la città, abbiamo chiesto a ciclisti, scooteristi e automobilisti
Dopo la nascita di 'Firenze30', rete di associazioni sorella di 'Bologna30 e nata con il preciso obiettivo di fare pressione su Palazzo Vecchio per estendere il limite dei 30 km orari per ogni tipo di veicolo in tutta la città, abbiamo chiesto ai fiorentini cosa ne pensano.
Le opinioni sono contrastanti, mentre praticamente tutti paiono concordare che la situazione del traffico cittadino sia abbastanza tremenda. In città già sono state introdotte alcune zone 30, ma 'Firenze30' chiede che tale limite venga esteso a tutta l'area metropolitana, a eccezione di poche strade ad alto scorrimento (con almeno due corsie di senso di marcia, come i viali).
"Vogliamo una città 30, non solo zone 30. Significa ribaltare la mentalità esistente finora, il limite dei 30 km orari deve essere la norma, mentre la possibilità di superare tale limite deve essere l'eccezione", spiega Jacopo Bardi, tra i promotori di Firenze30 ed esponente fiorentino della rete internazionale Bycs.
"L'ambiente urbano deve essere trasformato. Meno spazi per le auto, più spazi la socialità e la mobilità dolce, così da avere uno spazio urbano anche più sicuro", prosegue Bardi. 'Firenze 30', come tengono a precisare i promotori, è una realtà del tutto indipendente. Ovvio che il tema oggi 'tira', come si dice in gergo, e molti, anche dalla politica, stanno già facendo a gara per metterci la propria bandierina. Del resto, le elezioni si avvicinano.