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Sabato, 20 Aprile 2024
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Il bike sharing piace: debutto positivo per Mobike

Si diffonde l'utilizzo delle bici arancio, grigie e nere

Le bici arancioni, nere e acciaio di Mobike piacciono. Il bike sharing a flusso libero parte con un buono slancio a due settimane dall'ingresso in città. I primi dati emergono dal periodo analizzato: quello che va dal 2 al 17 agosto. Se il giorno del debutto gli utenti che hanno effettuato i login sono stati oltre 2.500, tre giorni dopo ovvero il 5 agosto erano già raddoppiati per poi continuare a salire superando quota 10.000 il 17 agosto. Altri dati importanti sono quelli che riguardano i noleggi giornalieri (passati dai 351 del 2 ai quasi 1.500 del 17 agosto) e le bici posizionate a disposizione degli utenti: 380 nella prima settimana portate a 480 a ridosso di Ferragosto per soddisfare la domanda subito elevata. Positivo anche il tasso di utilizzo per ogni bici che si è stabilizzato intorno a 4. “Si tratta di un dato significativo – sottolineano gli assessori alla mobilità Stefano Giorgetti e all'urbanistica e smart city Giovanni Bettarini – visto che i migliori servizi di bike sharing in Italia ed Europa hanno numeri di utilizzi giornalieri fra 4 e 5 e quindi abbiamo rapidamente raggiunto risultati più che positivi con ottime prospettive di ulteriore miglioramento, grazie all’aumento delle bici, alla copertura delle zone più periferiche e al maggior utilizzo dei fiorentini al ritorno delle ferie”.

Da settembre il numero delle bici a noleggio potrà infatti aumentare fino ad arrivare, entro fine anno, alla quota di 4.000 prevista dall’avviso pubblico. Di pari passo procede anche la realizzazione delle aree sosta dedicate alle bici del bike sharing a flusso libero. Al giovedì 17 agosto erano 127 le zone riservate al parcheggio delle Mobike tra centro (dove sono ancora la maggioranza) e zone periferiche. E con l’aumento del numero delle bici anche le aree sosta aumenteranno anche per rispondere alle richieste arrivate alla stessa azienda di una maggiore presenza appunto nelle zone decentrate. La società sta lavorando ad una implementazione dell’APP in modo da mostrare sulle mappe, oltre alla localizzazione delle bici libere, anche quella delle aree sosta in prossimità dell’utente. Infine una curiosità: sulla base delle esperienze avviate in altre città, il gestore evidenzia l’accoglienza molto positiva dei fiorentini e il loro comportamento rispettoso delle regole. Parcheggiano in modo corretto, pochissimi i casi di bici danneggiate e nessun furto.  

FOTO - Bike Sharing, in strada le prime 4mila bici

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