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Qualità della vita, Firenze perde 22 posizioni

Secondo la ricerca di ItaliaOggi-Università la Sapienza di Roma, il capoluogo toscano scivola al 48° posto. Sale invece Siena, che conquista la 5° posizione nella classifica generale

Secondo la classifica annuale sulla qualità della vita di ItaliaOggi e dell'Università La Sapienza sarebbe Mantova la città italiana in cui si vive meglio. La classifica prende in considerazione una serie di indicatori: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita.  

Al secondo posto si piazza Trento, mentre in terza posizione troviamo Belluno. Scivolano, invece, Pordenone (da terza a quarta) e Bolzano (da seconda a ottava), mentre l'ultima posizione della classfica è occpuata da Crotone. Deludono in generale le grandi aree urbane, che arretrano tutte, rispetto allo scorso anno, ad eccezione di Torino che guadagna ben 6 posizioni. E se Milano e Napoli perdono rispettivamente 7 e 5 posizioni, Roma ne perde addirittura 19 (31 in confronto al 2014), posizionandosi su livelli di qualità di vita insufficienti. 

Siena è, invece, la prima provincia in Toscana e la quinta in Italia dove si vive meglio, mentre Firenze è scesa di ben 22 posizioni. Dopo la città del palio in Toscana si piazza Grosseto, al 30° posto della classifica nazionale, seguita da Arezzo (41°), Pistoia (42°), Pisa (45°). Firenze risulta sesta in Toscana e 48° a livello nazionale.

Seguono ancora Lucca (50°), Livorno (52°), Prato (68°), e Massa Carrara (83°). Rispetto alla classifica stilata nel 2015 guadagnano posizioni Siena, l'anno scorso 11° e sempre prima in Toscana, Grosseto (33°), Pistoia (46°), Lucca (che è risalita di 52 posizioni) e Massa Carrara (97°). Insieme a Firenze, rispetto allo scorso anno scivolano giù anche Arezzo (38°), Pisa (41°), Livorno (40°) e Prato (57°).

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