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Educazione e ambiente: in mostra l’Era della plastica 

Fino al 26 aprile la mostra al piano terra del centro commerciale.

Archeologia plastica in mostra al Centro commerciale I Gigli, con reperti che hanno vagato in mare per decine e decine di anni.  Ha aperto questa mattina la mostra "The Plastic Age – Un progetto di educazione ambientale" volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti dell’abbandono sconsiderato di plastiche nei nostri mari.  Al piano terra del centro commerciale di Campi Bisenzio sono state installate 25 teche contenenti i plastiche recuperate in mare. Qui si terranno anche laboratori di riciclo creativo per bambini, visite guidate per le scuole della Piana e una performance musicale nel Giorno della Terra. 

L'iniziativa "The Plastic Age" è stata certificata Carbon Neutralattraverso il portale Climate Partner. Le emissioni di CO2 generate dall'evento saranno compensate attraverso il sostegno di progetti di rimboschimento e piantumazione in Italia. Non mancherà la musica. In occasione dell'Earth Day, il 22 aprile, la street band "Pulsar Percussion", un gruppo di giovani musicisti che ha ridato vita a bidoni e secchi trovati abbandonati in giardini e strade trasformandoli in strumenti musicali, allieteranno i clienti dei Gigli con una esibizione itinerante.

"La consapevolezza dei nostri gesti è fondamentale per il rispetto dell'ambiente in cui viviamo, ogni nostra azione, come ci insegna questa mostra, ha una reazione nel futuro. - dichiara il direttore de I Gigli Antonino D'Agostino - I Gigli sono sensibili ai temi dell'ambiente e per questo abbiamo deciso di ospitare l'evento The Plastic Age, occasione oltre che di divertimento anche di riflessione per tutte le generazioni”.

“La Toscana è da sempre in prima linea nella lotta all’utilizzo indiscriminato della plastica monouso. - afferma Monia Monni assessora all’ambiente della Regione Toscana - A tal proposito con legge Regionale n. 37/2019 ha introdotto il divieto di utilizzo di plastica monouso, nei lidi e nelle spiagge del demanio marittimo della Regione Toscana. Per questo ho voluto partecipare a questa iniziativa organizzata dal Centro Commerciale I Gigli che ha lo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni verso le tematiche ambientale ed in particolar modo verso il corretto uso dei prodotti di plastica. Questa mostra permette di far capire a tutti quanto un prodotto di plastica, se abbandonato indiscriminatamente nell’ambiente, può creare un vero e proprio danno ambientale diffondendo nei mari e nei fiumi microplastiche, che ormai sono presenti anche nella catena alimentare umana. Occasioni di sensibilizzazione come questa possono dare un contributo importante per insegnare corretti comportamenti, dimostrando che abbandonare oggetti di plastica nell’ambiente non crea solo un danno all’ambiente, ma anche all’intero ecosistema”. L’assessore ha voluto precisare come la Regione si stia muovendo, dopo il progetto plastic free, anche contro la dispersione dei mozziconi di sigarette. 

“Siamo molto contenti di essere stati coinvolti in questa iniziativa che si propone di sensibilizzare il pubblico e, in particolare i più giovani, sugli effetti prodotti dall’inquinamento – spiega Sara Falsini referente del gruppo di lavoro sulla gestione risorse e rifiuti all’interno della Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile per conto dell’Università di Firenze – l’Ateneo è sempre più attento al tema della sostenibilità, sul fronte della riduzione degli sprechi promuove azioni concrete come l’installazione di 33 fontanelli di acqua potabile, organizza corsi di formazione e specifiche iniziative come la prima edizione della Unifi Green Week in programma dal 17 al 22 aprile, giorno in cui si celebra l'Earth Day”. 
 

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