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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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'Firenze prossima': come i fiorentini vorrebbero la città post Covid del futuro

Pubblicata la prima parte delle risposte dei fiorentini alla 'campagna di ascolto' lanciata da Palazzo Vecchio

La Caserma Perotti e San Salvi sono le priorità da rigenerare segnalate nel Q2, con 111 e 90 citazioni. Nel Q3 spiccano la Villa di Rusciano e il centro sociale CPA di via Villamagna, mentre nel Q4 la Ex Fabbrica Campolmi. Infine nel Q5 hanno ricevuto più segnalazioni l’ex Meccanotessile e l’ex Panificio militare.

Entrando nei quartieri, le questioni più urgenti da affrontare nel centro storico per i rispondenti sono l’incremento della popolazione residente (42%), la rigenerazione degli spazi in disuso (35%) e il rilancio delle attività commerciali (34%).

Per i cittadini di Campo di Marte risultano prioritari aree verdi, cultura e spazi di aggregazione. Per quanto riguarda il futuro dell’Artemio Franchi, la maggior parte dei rispondenti vorrebbe lo stadio uno spazio multifunzionale, nel quale organizzare eventi e congressi, prevedendo l’apertura al suo interno di negozi, spazi culturali e di aggregazione sociale. All’esterno dello stadio, la pedonalizzazione di viale Paoli resta una misura molto apprezzata, accompagnata da una nuova area verde circostante.

Via libera alla 'superstrada' ciclabile tra Firenze e Prato

Per i rispondenti del Q3, la riqualificazione di strade e marciapiedi di Galluzzo, Due Strade e Cascine del Riccio è la destinazione ideale per i restanti oneri di urbanizzazione di Esselunga, ‘scelta’ da un terzo dei rispondenti; seguono la manutenzione e la creazione di nuovo verde pubblico e piste ciclabili. L’ex Meccanotessile è stato citato spontaneamente da molti rispondenti del Quartiere 5 come possibile area da valorizzare.

Tra le possibili nuove funzioni pubbliche a cui destinare il complesso, in aggiunta a quelle già definite dagli atti dell’amministrazione, prevalgono i servizi destinati in particolare ai più giovani, come una nuova biblioteca e un centro giovani. Nel rione di Novoli la priorità in materia di rigenerazione è indicata nell’area del parco di San Donato, citato da quasi due rispondenti su tre, di cui si chiede una rivisitazione della progettazione.

Seguono a distanza la realizzazione dell’Urban Center alla ex ciminiera Fiat, i nuovi spazi di aggregazione nel centro San Donato e i miglioramenti alla viabilità di viale Guidoni.

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