rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
life

Rifiuti, comuni "Ricicloni" 2014: ecco quelli toscani

Monsummano Terme vincitore assoluto per la categoria sopra i 10.000 abitanti, Gambassi Terme per i municipi sotto i 10.000 abitanti. Empoli esempio virtuoso di comune "rifiuti free"

C'è almeno un “Riciclone” in ogni regione e, a quanto pare, i comuni toscani virtuosi che quest’anno si meritano l’appellativo di “Riciclone” sono davvero molti. Per accedere alle classifiche dei Comuni Ricicloni 2014, come l’anno scorso, i partecipanti hanno dovuto raggiungere l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata. La classifica è costruita attraverso il punteggio raggiunto in base all’indice di buona gestione, sulla quale sono state poi definite le graduatorie. Per la prima volta le categorie dei premiati sono su base regionale e non più per macroregioni (nord, centro, sud). 

La giuria ha ritenuto che in questo modo è possibile restituire una fotografia più dettagliata di quel che accade nel nostro Paese, in termini di buona gestione dei rifiuti urbani e dare così maggiore risalto ai casi virtuosi. Rimangono tuttavia le categorie di suddivisione su base demografica: comuni sopra e sotto i diecimila abitanti e capoluoghi di provincia.

Continua, dunque, il trend positivo per la Toscana che, nella classifica nazionale, sale all'ottavo posto con 27 comuni (erano 21 nel 2013) ed una percentuale del 9,4% rispetto al 7,3% dell'anno precedente. Per quanto riguarda i dati in base alle categorie, come vincitori regionali abbiamo Monsummano Terme, tra i comuni toscani sopra i 10.000 abitanti con un indice di buona gestione di 72,89 ed una percentuale di raccolta differenziata del 85,0% e si conferma un comune "rifiuti free" estremamente virtuoso anche per il dato di 0,87 kg di rifiuti urbani procapite (media giornaliera) ovvero con una produzione di rifiuto secco indifferenziato inferiore a 75 Kg/abitante /anno. Vincitore per regione e categoria, in questo caso sotto i 10.000 abitanti, anche Gambassi Terme con un indice di buona gestione del 66,68 ed una percentuale di raccolta differenziata del 89,5% e per il dato di 0,92 kg di rifiuti urbani procapite (media giornaliera) ovvero con una produzione di rifiuto secco indifferenziato inferiore a 75 Kg/abitante /anno.

Gli altri comuni toscani nella top ten sopra i 10.000 ab. sono: Montelupo F.no (FI), Serravalle Pistoiese (PT), Certaldo (FI), Montespertoli (FI), Fucecchio (FI), Cerreto Guidi (FI), Empoli (FI), Vinci (FI), Castelfiorentino (FI). Mentre quelli sotto i 10.000 ab. sono: Lamporecchio (PT), Capraia e Limite (FI), Larciano (PT), Incisa Valdarno (FI), Montaione (FI), Vaiano (PO). Come si può notare, molti di questi Comuni sono del Circondario Empolese Valdelsa e del Pistoiese, prova evidente della strada virtuosa che ha intrapreso Publiambiente in quei territori col “porta a porta” e le raccolte di prossimità.

FREE- Dopo i Ricicloni ci sono i “Comuni Rifiuti Free”, l’eccellenza dell’eccellenza, quelli cioè che debbono smaltire solo 75 kg di rifiuti residui procapite all’anno, dove vale davvero il principio del “Chi inquina paga” e in discarica finisce solo quello che non è possibile recuperare in alcun modo. E i cittadini devono pagare per la quantità di rifiuto effettivamente prodotto. E non sono solo piccoli comuni, dove tutto sembra più facile e bello! In Toscana esempi di straordinario virtuosismo sono: Empoli (FI) con i suoi 48mila abitanti, Fucecchio (FI) e Monsummano Terme (PT) che superano di gran lunga i 20mila abitanti.

Le nuove tecnologie dell'informazione (non solo sistemi automatici di “pesa” e controllo nella raccolta, ma anche App scaricabili sugli smartphone e i tablet) fanno il loro ingresso in centinaia di comuni d'Italia e fanno prefigurare alla futura smart comunity che popolerà le città e i quartieri, una amministrazione dei flussi di rifiuti che arriva a ricordare il giorno prima la frazione di rifiuto differenziata da preparare davanti alla porta di casa, la pesata del proprio condominio e i premi (riduzione di tasse) che si possono ottenere per chi riduce all'indispensabile i rifiuti non riciclabili.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, comuni "Ricicloni" 2014: ecco quelli toscani

FirenzeToday è in caricamento