rotate-mobile
life

Alimentazione: tornare in forma dopo le abbuffate pasquali

I consigli della nutrizionista Federica Gueli 

Dottoressa Federica Gueli, si sono ormai concluse le festività pasquali. Ora c’è da riprendere la linea e il benessere fisico, sia per quanto riguarda la salute sia in vista delle vacanze estive. Ci può dare qualche consiglio?  
“Volentieri. Sono stata fin da piccola innamorata del mondo della nutrizione, che fonde insieme scienza e lavoro pragmatico, per questo mi sono laureata in Scienze Biologiche Molecolari e specializzata in Scienze dell'Alimentazione presso l'università degli Studi di Firenze”.
 
Dopo le abbuffate di Pasqua e Pasquetta in che condizioni si trova il corpo?
"A seguito delle abbuffate delle festività quello che si verifica è un aumento di peso sulla bilancia che non corrisponde ad un aumento di grasso corporeo (il processo metabolico di ingrassamento richiede tempi molto più lunghi!), bensì da un aumento di liquidi dovuto all'assunzione di cibi più salati o che trattengono più acqua".
 
Quindi non è necessario un taglio drastico di calorie?
"Uno dei comportamenti più errati è quello della compensazione anticipatoria o post festività, perché altera il senso di fame/sazietà innescando un meccanismo dicotomico tra restrizione e iperalimentazione che porta a mangiare troppo nei giorni festivi e troppo poco i giorni precedenti o successivi oltre sviluppare un rapporto insano e conflittuale con il cibo".
 
Adesso su cosa crede sia il caso di concentrarsi: camminate o sport intensivo?
"Avrei consigliato di mantenersi attivi già a partire dal giorno stesso del pranzo di Pasqua e Pasquetta, anche attraverso una semplice passeggiata digestiva. Per poi riprendere lo sport in maniera sana e regolare nei giorni successivi evitando attività aerobica estrema per compensare l'eccesso calorico dei giorni festivi perché insensato e dannoso per la salute del corpo".
 
 Qualche consiglio su come tornare in linea dopo gli stravizi?
“Il modo migliore per ritrovare la linea dopo la Pasqua è proprio quello di tornare alla nostra alimentazione di tutti i giorni, evitando di cadere nelle trappole last minute delle diete detox e dei beveroni ma piuttosto seguendo un piano alimentare equilibrato ed adeguato al proprio fabbisogno energetico, idratandosi e svolgendo regolare attività fisica”.
 
Chiudere del tutto la dispensa o negarsi determinati alimenti per un po’ di tempo?
“La definizione di cibo proibito riguarda i cibi che si evitano al fine di controllare o diminuire il peso corporeo, in realtà per mantenersi in forma non è necessario demonizzare alcun alimento, bensì apportare nelle giuste proporzioni tutti gli alimenti”.
 
E su alcolici e acqua può fornirci delle indicazioni… 

“L'alcol non apporta nessun nutriente ma unicamente calorie, per cui concediamoci un bicchiere di vino per il brindisi di Pasqua, così come vuole la tradizione, ma senza esagerare. E soprattutto non trascuriamo l'idratazione importante anche ai fini di una buona digestione”.
 
Ci può indicare qualche pasto da inserire nella nostra settimana? Questo tipo di alimentazione per quanto va mantenuta?
“Una sana e corretta alimentazione non prevede pasti o alimenti specifici, bensì una dieta completa ed equilibrata supportata da attività fisica e idratazione. La parola dieta vuol dire infatti stile di vita, ed è per questo che deve essere il più possibile adeguata al proprio stile di vita e ai propri gusti per far sì che non venga vissuta come un regime restrittivo ma come la chiave per ritrovare il proprio benessere psicofisico e mantenersi il più al lungo in forma e in salute”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alimentazione: tornare in forma dopo le abbuffate pasquali

FirenzeToday è in caricamento