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Acqua gratis a scuola per 11.500 studenti: il progetto #Bevisenzaplastica in 11 istituti della Città Metropolitana

Saranno installati 18 fontanelli e saranno donate le borracce metalliche per tutti gli iscritti: un progetto per promuovere il rispetto dell’ambiente e uno sviluppo sostenibile 

Dal prossimo anno scolastico 11.500 studenti di undici scuole della Città Metropolitana potranno bere acqua gratuitamente, grazie all’installazione di 18 fontanelli. È il progetto #Bevisenzaplastica ideato da Fondazione CR Firenze e realizzato con Publiacqua, Città Metropolitana di Firenze e Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. Inoltre, a tutti gli alunni saranno donate delle borracce per poter prendere l’acqua dagli erogatori.  

Il progetto, già sperimentato lo scorso anno nelle scuole primarie e secondarie di Grosseto e provincia, arriva nella Città Metropolitana di Firenze con l’obiettivo di contenere l’uso della plastica per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. I fontanelli saranno installati in undici istituti secondari di secondo grado: Liceo Galileo, Liceo Pascoli, Istituto Calamandrei, Istituto Peano, Istituto Saffi, Istituto Gramsci, Istituto Castelnuovo, Istituto Gobetti/Volta, Istituto Russell Newton, ITIS Meucci e IIS Cellini. Le migliaia di studenti interessati all’iniziativa riceveranno in omaggio delle borracce, messe a disposizione da Publiacqua, società che già dal 2019 distribuisce gratuitamente borracce metalliche agli alunni delle scuole elementari del territorio iscritti al primo anno scolastico. La Città Metropolitana garantirà l’idoneità dei locali delle scuole individuate all’istallazione dei fontanelli, la cui installazione sarà facilitata da una stretta collaborazione con i tecnici delle ditte, e fornirà le risorse alle scuole per garantire la manutenzione degli stessi a partire dal terzo anno della loro messa in funzionamento.  

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“Gli studenti fiorentini diventano protagonisti consapevoli di una buona pratica – afferma Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze – quella della riduzione dell’uso della plastica. Il nostro desiderio è quello di educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente. Soltanto innescando comportamenti virtuosi fra i giovani possiamo garantire un futuro al nostro pianeta”.  

“L’educazione ambientale passa anche dalla riduzione dell’uso della plastica - ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro - e sapere che tanti studenti fiorentini saranno protagonisti di questo progetto che ne disincentiva l’uso è una bella notizia. Il nostro obiettivo è educare i giovani al rispetto dell’ambiente e promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile e questo progetto va proprio in questa direzione, contribuendo alla crescita responsabile dei nostri ragazzi”. 

“La nostra partnership con Fondazione CR Firenze per il progetto #Bevisenzaplastica è naturale, quasi fisiologica – dice Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua -. Dal 2004 Publiacqua promuove la diffusione sul territorio di Fontanelli di Alta Qualità, che oggi sono 105 e che nel periodo 2017-2021 hanno erogato 151 milioni di litri di acqua (corrispondenti a oltre 100 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, acquistate e smaltite), e dal 2019 ha iniziato la distribuzione di borracce agli alunni delle prima elementari (il progetto L’Acqua del Sindaco arriva nelle Scuole ha distribuito oltre 52.000 borracce in tre anni). Insomma, abbiamo aperto una strada che poi tanti altri hanno deciso di percorrere e questo non può che riempirci di orgoglio. Un impegno, quello a favore dell’acqua del rubinetto e nell’essere a fianco degli studenti e delle famiglie per un mondo sempre più green e plastic free, che non si è arrestato neppure nei due anni di pandemia e che anzi oggi, grazie appunto al progetto con la fondazione ed alla collaborazione con Città Metropolitana e Ufficio Scolastico Regionale, rilanciamo ulteriormente allargando la platea dell’iniziativa alle Scuole Superiori e arricchendola dell’installazione di erogatori che andranno a sostituire i distributori di bottigliette di plastica”.  

“L’impegno per la riduzione della plastica che inquina il nostro ecosistema parte proprio dai banchi di scuola – afferma Roberto Curtolo, dirigente dell’ufficio regionale scolastico per la Toscana -. È necessario partire da una buona educazione nelle scuole, per arrivare a centrare l’obiettivo più ambizioso, perché le scuole svolgono una funzione importante nella formazione ed educazione dei ragazzi e delle ragazze e possono avere un ruolo cruciale nel sensibilizzare le nuove generazioni sul problema dell’inquinamento da plastiche. Basta ricordare ai ragazzi che ogni nove minuti finiscono in mare 140 tonnellate di plastica ovvero l’equivalente in peso di una balenottera azzurra.  L’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile è oggi un obiettivo primario per il nostro Pianeta, credo necessario un profondo cambio di mentalità che veda le scuole in prima fila nel coinvolgimento degli studenti e delle studentesse, una realtà che questo progetto, finanziato nell’ambito dell’iniziativa nazionale “BeviSenzaPlastica”, colma un bisogno formativo sempre più diffuso ed evidente nelle nuove generazioni”. 

"L'obiettivo - sottolinea Patrizia Bonanni, consigliera della Città Metropolitana delegata alla Rete scolastica - è quello di finanziare altri interventi per allargare la platea delle scuole interessate. Dopo due anni, la manutenzione sarà posta a carico ed eseguita dalle scuole, soggetti beneficiari, sulla base di un protocollo che sarà firmato dalle parti interessate. I naturizzatori saranno installati negli istituti scolastici individuati in base ai programmi scolastici portati avanti sui temi delle risorse idriche e, di concerto, con i firmatari della convenzione".

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