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Ecosistema, passo indietro di Firenze. Allarme smog e rifiuti

Cinque posti indietro rispetto all'anno scorso nella classifica di Legambiente. Ok la mobilità

Come sta l'ecosistema urbano di Firenze? Non molto bene, e comunque a metà strada fra il bene e il male. E' 51esima su 104 città la posizione del capoluogo toscano nella classifica annuale stilata da Legambiente e Ambiente Italia, basata su dati del 2016 prendendo a riferimento 16 parametri divisi nelle macroaree aria, acqua, rifiuti, energie rinnovabili, mobilità e ambiente urbano. 

Firenze fa un passo indietro, anzi cinque, rispetto all'anno scorso, quando si era piazzata al 46esimo posto nazionale. E se ottiene ottimi risultati sulla mobilità nella categoria sul tasso di vetture circolanti (quinto posto nazionale), aree pedonali (sesto), percorrenza per abitante (settimo) trasporto pubblico (ottavo), e su aria e acqua nella depurazione (sesto posto), nelle altre sfere inanella performance deludenti se non preoccupanti.

Le peggiori performance sono nel campo dello smog da biossido di azoto, ozono e pm10, con posizioni fra l'81esimo e 40esimo posto nazionale. Ma anche su rifiuti (89esimo posto), raccolta differenziata (52esimo) e utilizzo di energia solare (80esimo posto), oltre che nel tasso di incidenti stradali (95esimo posto su 104). 

Firenze registra così performance peggiori anche rispetto a molti capoluoghi del Mezzogiorno d'Italia. In generale è Mantova la regina italiana dell’ambiente, seguita subito dopo dall’accoppiata Trento-Bolzano, di poco davanti a Parma

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