Ambiente: ecomafie, Toscana sesta in Italia per numero di reati
Pubblicato il rapporto Ecomafia 2021 stilato da Legambiente
La pandemia e le restrizioni alla mobilità non frenano l'illegalità ambientale. È questa la situazione fotografata dall'ultimo rapporto Ecomafia 2021, stilato da Legambiente con il sostegno di Cobat e Novamont. Un messaggio che si adatta bene al contesto nazionale, ma che è calzante anche per la Toscana.
Se a livello complessivo nel 2020, in base ai dati raccolti dall'associazione, i reati contro l'ambiente scoperti in Italia dagli investigatori sono stati 34.867, in crescita dello 0,7% rispetto al 2019, e le persone denunciate sono state 33.620, in aumento del 12,9%, anche a livello locale i numeri sono rilevanti.
I dati
Fra le regioni la Toscana si ritrova così sesta in classifica per numero di reati contestati, subito dopo la Calabria e prima della Lombardia. Nel 2020 sono stati segnalati in Toscana 2mila reati contro l'ambiente, pari al 5,7% degli illeciti contestati su scala nazionale.
L'anno scorso, inoltre, 1.786 persone sono state denunciate, due arrestate, ma sono avvenuti anche 490 sequestri. A livello provinciale fra le prime 20 realtà spicca, in negativo, il caso di Livorno che con 477 illeciti contestati si colloca al quindicesimo posto per numero di reati.